LENTIAI
Un successo il laboratorio didattico sulle tecniche di restauro promosso dal Centro per la Formazione e Sicurezza di Sedico che si è concluso nei giorni scorsi nella chiesa di San Bernardo a Cesana di Lentiai. L'ente finanziatore del progetto è stata la Fondazione Cariverona con un contributo di 30mila euro, mentre l'associazione Amici di Cesana, presieduta da Maria Grazia Fontana, ha elargito un ulteriore contributo di 14mila euro. La docente del corso è stata la restauratrice Natascia Girardi e gli allievi a cui è stato consegnato l'attestato sono Serena Velo, Patrizia Ruatti, Anna Maccagnan, Elisa Mezzavilla, Morena Dall'O, Paola Ciprian e Gilberto Tres. Le modalità del progetto e l'importanza dell'intervento sono state illustrate ai rappresentanti istituzionali presenti tra cui il sindaco di Lentiai, Armando Vello, Mattia Milani di Confindustria Belluno Dolomiti, il presidente del Cfs di Sedico Dario Pietro Tonin, il rappresentante di Cariverona Cesare Lasen, l'architetto Andrea Bona e l'esperta in Monia Franzolin. «Il Cfs di Sedico sta puntando a creare una filiera finalizzata a creare la figura professionale del tecnico del restauro di beni culturali», ha spiegato il direttore del Cfs, Danilo De Zaiacomo.
Daniele Collavino
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Daniele Collavino
