L'OCCASIONE
LONGARONE La Cina è sempre più vicina. Sì, perché

Domenica 14 Gennaio 2018
L'OCCASIONE
LONGARONE La Cina è sempre più vicina. Sì, perché si infittiscono i rapporti tra Longarone Fiere e l'Asia orientale. Dopo un primo incontro, andato in scena lo scorso maggio, proseguono i contatti tra le delegazioni, nell'ottica di promuovere i prodotti caratteristici del made in Italy all'interno di un ampio progetto denominato Hao Chi Italia. A essere coinvolti saranno soprattutto alcuni punti di distribuzione, nella ricca regione dello Shandong.
LA VISITA
Il gruppo di cinesi ha raggiunto venerdì scorso Longarone per dare vita a un tavolo di lavoro sul gelato artigianale di tradizione italiana (in collaborazione con il Liag: il Libero istituto dell'arte gelatiera). All'appuntamento hanno preso parte pure diverse aziende autoctone, mentre la chiusura è stata sancita dalla stretta di mano tra il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan, e il leader di un'importante realtà di sviluppo cinese, il quale ha lasciato intendere che «la collaborazione inizierà subito e sarà sicuramente un successo». Non è mancato, inoltre, il presidente della Provincia di Belluno, e sindaco longaronese, Roberto Padrin: «Questi sono progetti di interesse strategico, sia dal punto di vista economico, sia per la promozione del nostro territorio e i settori al centro dell'attenzione della provincia».
L'OTTIMISMO
Non nasconde la sua fiducia nemmeno il responsabile dell'internazionalizzazione di Longarone Fiere, Giorgio Bosa: «Il vertice di venerdì segna un importante passo in avanti per concretizzare le idee e i progetti sostenuti finora. E per nuove aperture orientate alle aziende della zona».
IL NUOVO ANNO
Nel frattempo, è ben piantato il cartello dei lavori in corso nel quartiere fieristico delle Dolomiti. La nuova annata, infatti, è ormai alle porte. E il via sarà garantito da Ri-Costruire 3.0: il salone dell'edilizia, del risparmio energetico e della sicurezza taglia il traguardo delle tredici edizioni. In particolare, la rassegna rappresenta una vetrina di rilievo per mettere in luce competenze ed esperienze acquisite dalle imprese di costruzioni, impiantisti e dai produttori di materiali per l'edilizia: gli stessi che operano in montagna, spesso in condizioni di forte criticità. Ri-Costruire aprirà i battenti sabato 17 febbraio e rimarrà attivo fino a domenica 25, con uno sguardo rivolto all'intera regione e al Nordest: «Un articolato programma di seminari, convegni tecnici e incontri divulgativi - spiegano dalla Fiera - andrà a irrobustire di contenuti la componente espositiva. Senza considerare gli approfondimenti e le opportunità per chi vuole approfittare della proroga e delle novità legate agli incentivi per il 2018. Oltre alle relative agevolazioni sugli interventi edilizi per ristrutturazioni, energia, sisma e verde».
Marco D'Incà
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