IL PROGETTO
TREVISO Aprire spazi critici, ragionare di guerra intolleranza ma

Martedì 16 Gennaio 2018
IL PROGETTO
TREVISO Aprire spazi critici, ragionare di guerra intolleranza ma anche di strumenti di incontro e mediazione. Questa sera inaugurano le conseguenze di Bilanci di Pace, talk promossi da Caritas Tarvisina e ufficio diocesano nel mese tradizionalemnte dedicato alla pace, gennaio, e occasioni di incontro importanti sulla situazione internazionale e sulla fragilità del concetto di pace. Primo ospite (ore 20,30 Auditorium Stefanini) è, stasera, Renzo Guolo, prima voce all'interno di un dibattito intitolato Religioni, fondamentalismi, terrorismi. A fare da contrappunto, martedì 23 gennaio sarà poi Nello Schiavo, giornalista dell'Avvenire. In questa edizione di Bilanci di pace si approfondirà la tematica del rapporto tra religioni, fondamentalismi e terrorismi.
IL TEMA
«La pace è un dono straordinario, ma non è garantito in ogni angolo della terra - sottolineano i promotori -. Dinanzi alle tragedie e alle violenze che colpiscono milioni di persone, non possiamo girarci dall'altra parte, chiuderci nell'indifferenza ritenendo che la cosa non ci riguardi. La pace è un dono che va custodito nelle scelte quotidiane, costruendo sentieri di riconciliazione e dialogo a partire dalle piccole cose, dalle relazioni corte che segnano il nostro cammino. La pace è anche una realtà fragile e per «Bilanci di pace» vuole essere una occasione di confronto perché ciascuno si senta responsabile, nel suo operare e vivere, della concordia e della pace fra gli uomini». Riferimento importante su tematiche di incontri scontri di natura religiosa, Renzo Guolo, professore ordinario all'Università di Padova, docente di Sociologia della religione, è editorialista del quotidiano la Repubblica. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Il fondamentalismo islamico (2014); L'ultima utopia. Gli jihadisti europei (2015, Guerini e Associati), Sociologia dell'Islam. Religione e politica (2016, Mondadori Education). Nello Scavo, ospite martedì 23 gennaio, è giornalista di Avvenire. Negli anni, ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone calde del mondo come la ex-Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell'ex Urss, l'America Latina, il Corno d'Africa. Per scrivere I sommersi e i salvati di Bergoglio (Piemme, 2014) è partito per Buenos Aires, alla ricerca della verità sulle voci di presunta connivenza di papa Francesco con le dittature sudamericane.
Elena Filini
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