Azienda Zero, una donna al vertice: Simionato nuova dg

Sabato 20 Ottobre 2018
Azienda Zero, una donna al vertice: Simionato nuova dg
LA NOMINA
VENEZIA Sarà una donna a guidare l'Azienda Zero. Dopo quasi due anni di commissariamento, ieri il governatore Luca Zaia ha nominato il nuovo direttore generale: si tratta di Patrizia Simionato, finora dg dell'Istituto oncologico del Veneto, il che comporterà un piccolo effetto domino sull'Ulss 7 Pedemontana. La decisione viene valutata positivamente dal Partito Democratico, pur mantenendo le perplessità politiche sull'ente.
I DECRETI
Sono tre i decreti firmati da Zaia e prevedono tutti la decorrenza dal prossimo 1° novembre. Il primo riguarda appunto la designazione di Simionato, trevigiana di Castelminio di Resana, al vertice dello Iov dall'inizio del 2016, dopo una carriera iniziata nel 1988 come collaboratrice amministrativa dell'allora azienda sanitaria di Asolo e proseguita in quelle di Vicenza, Alta Padovana, Bassano del Grappa, Ovest Vicentino e Alto Vicentino. Da quanto trapela la 52enne l'ha spuntata sugli altri due favoriti per la carica, vale a dire Luigi Antoniol (direttore amministrativo dello Zooprofilattico) e Thomas Schael (già numero uno dell'Ulss di Bolzano). Il secondo decreto prevede che allo Iov arrivi Giorgio Roberti, fino ad oggi direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana. Sulla base del terzo provvedimento, quest'ultima verrà commissariata sotto il comando di Bortolo Simoni, attuale direttore dei servizi sociali, per il tempo necessario all'indizione del concorso dhe dovrà portare alla nomina del nuovo dg, secondo quanto prescritto dal decreto Balduzzi. Simionato e Roberti mantengono il contratto già in corso, con scadenza il 31 dicembre 2020. «I tre manager sottolinea Zaia sono da tempo al lavoro nell'ambito del sistema sanitario regionale e garantiscono esperienza, capacità professionali e conoscenza approfondita del settore. A tutti auguro buon lavoro nell'interesse dei cittadini assistiti».
I DEM
Apprezzamento per la scelta arriva dal Pd, che tuttavia resta critico nei confronti dell'ente di governance della sanità veneta. «Dopo mesi di stallo e dopo i nostri continui richiami affermano il capogruppo Stefano Fracasso e il consigliere Claudio Sinigaglia finalmente il presidente Zaia si è deciso a nominare il direttore generale dell'Azienda Zero. Parliamo dell'unica azienda sanitaria del Veneto in cui cresce il personale, visto che negli ospedali siamo ormai al tracollo. Il tutto senza nemmeno l'ombra dei promessi risparmi». Al riguardo i dem rilanciano le preoccupazioni della Cgil sulle uscite di medici e infermieri: «Il governo gialloverde è pronto a buttare 10 miliardi di euro per l'assistenzialistico reddito di cittadinanza, ma non trova fondi per il turnover del personale medico».
L'INFLUENZA
Sempre in tema di sanità, intanto, la Regione ha annunciato che nella settimana tra il 5 e il 10 novembre prenderà avvio la campagna antinfluenzale 2018-2019, gestita attraverso le Ulss territoriali e la rete dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. «Sulla base dei dati epidemiologici riferisce l'assessore Luca Coletto abbiamo preventivato l'acquisto di 860mila dosi, una quantità più che sufficiente per rispondere alle necessità, anche se l'auspicio sarebbe quello di doverne acquistare ancora, e non sarebbe un problema, per un'adesione al vaccino che sarebbe quanto mai importante fosse massiccia. Anche quest'anno avremo a che fare con un'epidemia piuttosto aggressiva e per questo rivolgo un appello a tutti i cittadini perché scelgano di vaccinarsi. È importante per tutti, ma fondamentale per gli ultra 65enni in generale e per tutti coloro che soffrono di patologie a rischio come il diabete, le malattie immunitarie, cardiovascolari e respiratorie croniche».
A.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci