IL BILANCIO
MESTRE Cyberstalking, truffe on line, diffamazione e reati finanziari. Numeri sempre più importanti quelli registrati nel 2017 per la Polizia Postale e della Comunicazioni del Veneto nel contrasto ai reati legati alla rete. Rispetto al 2016, sono in aumento le attività e le denunce portate a termine dagli agenti del compartimento. A partire dal fenomeno della pedopornografia online dove 3 sono stati gli arresti e 54 le denunce. Dalle complesse operazioni di prevenzione, è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che ha visto coinvolti ben 28.560 siti internet, di cui 2.077 inseriti in black list. Il fenomeno dell'adescamento di minori online ha registrato 437 casi trattati che hanno portato alla denuncia di 158 soggetti e all'arresto di 19. Un sensibile aumento, rispetto al 2016, è stato ravvisato anche in materia di reati informatici contro la persona come ad esempio la diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona, per i quali sono state denunciate in Veneto 39 persone per diffamazione e minacce online.
I PIRATI
La Sala Operativa del Centro di polizia Postale del Veneto ha gestito nel 2017 1.006 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale. Tra le attività investigative 68 le indagini avviate nel 2017 per un totale di 33 persone denunciate e l'arresto di 2. Attivate anche delle collaborazioni con società private per garantire un sistema di sicurezza informatica capillare e coordinato.
Con riferimento al financial cybercrime, dove lo scopo delle organizzazioni criminali è quello di intromettersi nei rapporti commerciali tra aziende dirottando le somme verso conti correnti nella disponibilità dei malviventi, nell'anno 2017 la Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto ha denunciato oltre 40 persone. Per le tradizionali truffe online, sono state denunciate 160 persone.
Il contrasto al proselitismo e la prevenzione di fenomeni di radicalizzazione, ha portato a monitorare circa 17.000 spazi web e alla rimozione di diversi contenuti. Per quanto riguarda le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all'utilizzo della rete internet rivolti ai giovani solo nel Veneto, la Polizia Postale ha incontrato oltre 10.000 tra studenti, insegnanti, educatori e genitori.
Raffaele Rosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Cyberstalking, truffe on line, diffamazione e reati finanziari. Numeri sempre più importanti quelli registrati nel 2017 per la Polizia Postale e della Comunicazioni del Veneto nel contrasto ai reati legati alla rete. Rispetto al 2016, sono in aumento le attività e le denunce portate a termine dagli agenti del compartimento. A partire dal fenomeno della pedopornografia online dove 3 sono stati gli arresti e 54 le denunce. Dalle complesse operazioni di prevenzione, è scaturita una assidua attività di monitoraggio della rete che ha visto coinvolti ben 28.560 siti internet, di cui 2.077 inseriti in black list. Il fenomeno dell'adescamento di minori online ha registrato 437 casi trattati che hanno portato alla denuncia di 158 soggetti e all'arresto di 19. Un sensibile aumento, rispetto al 2016, è stato ravvisato anche in materia di reati informatici contro la persona come ad esempio la diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona, per i quali sono state denunciate in Veneto 39 persone per diffamazione e minacce online.
I PIRATI
La Sala Operativa del Centro di polizia Postale del Veneto ha gestito nel 2017 1.006 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale. Tra le attività investigative 68 le indagini avviate nel 2017 per un totale di 33 persone denunciate e l'arresto di 2. Attivate anche delle collaborazioni con società private per garantire un sistema di sicurezza informatica capillare e coordinato.
Con riferimento al financial cybercrime, dove lo scopo delle organizzazioni criminali è quello di intromettersi nei rapporti commerciali tra aziende dirottando le somme verso conti correnti nella disponibilità dei malviventi, nell'anno 2017 la Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto ha denunciato oltre 40 persone. Per le tradizionali truffe online, sono state denunciate 160 persone.
Il contrasto al proselitismo e la prevenzione di fenomeni di radicalizzazione, ha portato a monitorare circa 17.000 spazi web e alla rimozione di diversi contenuti. Per quanto riguarda le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all'utilizzo della rete internet rivolti ai giovani solo nel Veneto, la Polizia Postale ha incontrato oltre 10.000 tra studenti, insegnanti, educatori e genitori.
Raffaele Rosa
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