Il parroco: «Fermare gli atleti? Abominevole»

Lunedì 29 Aprile 2019
Il parroco: «Fermare gli atleti? Abominevole»
CASTELLO DI GODEGO (TREVISO) «L'idea che fermare alcuni atleti sia come fermare una batteria di cani è abominevole». Don Gerardo Giacometti (in foto), il parroco 2.0 di Castello di Godego, ha cavalcato il clamore della mezza maratona di Trieste prendendo una posizione netta nella messa domenicale. «Gli organizzatori hanno fatto marcia indietro dicendo che era stata una provocazione per suscitare l'interesse -ha detto rivolgendosi ai fedeli- Può darsi. Ma l'operazione lascia qualcosa di amaro. L'idea del bianco e del nero. L'idea che fermare alcuni atleti sia come fermare una batteria di cani». Non è la prima volta che don Gerardo affronta temi scottanti. Dalla diapositiva di un tagliagole dell'Isis sparata in chiesa («ci siamo mai chiesti se anche dentro il nostro cuore si nasconde l'oscurità?»), alla battaglia contro il divieto di raccolta del ferro per le parrocchie; dall'attacco a Save per la pubblicità O viaggi o ti sposi («Ironia? Vedremo quando sui charter dovranno imbarcare solo anziani»), fino all'iconico «Spegnete la tv e fate più figli», con successivo boom di iscritti al corso per fidanzati. «La verità chiede pazienza e rispetto, chiede di usare con attenzione le armi della provocazione -conclude tornando sul tema della maratona triestina- perché potrebbero colpire anche coloro che si volevano difendere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci