LA POLEMICA
VENEZIA Smog in Veneto, il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni

Sabato 12 Gennaio 2019
LA POLEMICA
VENEZIA Smog in Veneto, il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni denuncia il governatore Luca Zaia alla Commissione Europea: «È stata violata la Direttiva sulla qualità dell'aria, la Regione continua a snobbare questa emergenza».
Dice Zanoni: «Treviso è la città più inquinata d'Italia, in tutti i capoluoghi del Veneto eccetto Belluno gli sforamenti dei livelli di Pm10 sono ormai quotidiani, ma per la Regione non c'è alcun problema. Anzi, Zaia va in prima persona ad accendere enormi roghi dell'Epifania. Per questo ho deciso di rivolgermi direttamente alla Commissione Europea, denunciando la violazione della Direttiva sulla qualità dell'aria e la relativa emergenza sanitaria, per tutelare la salute dei cittadini veneti serve l'intervento europeo». La lettera di denuncia è stata inviata ieri a Bruxelles.
Zanon sostiene che «il Piano dell'aria regionale è assolutamente insufficiente, le singole amministrazioni sono abbandonate a se stesse, manca una regia unica. La Regione potrebbe ad esempio aiutare i cittadini più penalizzati dal blocco auto fornendo degli incentivi adeguati e non le solite briciole per rottamare le vecchie auto inquinanti e le stufe a legna; dare degli incentivi per l'acquisto dei filtri per le stufe a legna e pellet; prevedere il blocco auto con una regia regionale. E, ancora, prevedere per i roghi dell'Epifania limitazioni ferree come quelle adottate dal Comune di Treviso negli scorsi anni e ora eliminate dalla Lega». L'esponente dem ricorda che l'Italia nel maggio 2018 è stata deferita alla Corte di Giustizia europea per violazione della Direttiva sulla qualità dell'aria, dopo aver già ricevuto una condanna nel 2012: «Questa volta, in quanto recidivi, c'è il rischio di essere multati per un importo di oltre un miliardo di euro».
LA REPLICA
Secca la replica dell'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin: «Capisco che Zanoni voglia polemizzare ma il dato di fatto è che la Regione non ha competenze sulle ordinanze, quelle spettano ai sindaci e a stabilirlo è una legge dello Stato. La Regione non ha fatto niente? Sono niente 300 milioni per treni e autobus nuovi, per rottamare veicoli e stufe?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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