L'EPISTOLARIO
Ancora un ricordo della Grande Guerra e delle piccole enormi tragedie che portò nelle vite di soldati al fronte e madri, mogli e figli rimasti a casa. 1915-1918. Un uomo e una donna è lo spettacolo in programma questa sera nel salone comunale di Battaglia Terme. L'appuntamento è alle 21 in viale Alessandro Volta 4. Una serata di letture e musica con i Coristi per Caso, diretti da Gianluca Amore per la regia di Maria Cinzia Zanellato. L'ingresso è libero e gratuito.
Un epistolario composto da quasi cinquecento lettere, quelle tra Elisa, giovane moglie con due figli piccoli, sfollata, e Pietro, il marito al fronte. Fogli ingialliti, conservati da Rosita, l'ultima figlia della coppia che vive in Val Posina, e riscoperti da Giorgio Havis Marchetto, storico ed umanista, che pubblicò l'epistolario. E alla cui memoria è dedicato lo spettacolo.
Sono lettere di gelosia e di sospetti, ma anche di un grande amore sopravvissuto alla guerra. Lettere talvolta sgrammaticate che raccontano l'urgenza dei sentimenti, la necessità di mantenere forte il legame, l'incubo di un ragazzo nell'inferno della trincea, l'angoscia di una giovane mamma e moglie sul fronte della lotta quotidiana per mantenere se stessa e i figli. Nella serata sarà letta una selezione delle lettere con brani musicali dei trenta componenti dei Coristi per Caso.
L'associazione padovana Coristi per Caso, nata 15 anni fa, ha realizzato, prodotto e portato in scena spettacoli cantati e raccontati. Un modo anomalo di narrare storie, attraverso trenta voci che cantano assieme e che singolarmente interpretano i testi.
Oltre a 1915-1918. Un uomo e una donna, il gruppo ha messo in scena Partir bisogna tratto da Nel mare di sono i coccodrilli. Storia vera di Enajatollah Hakbari di Fabio Geda. E L'annegato più bello del mondo, un racconto di Gabriel Garcia Marquez.
Ora i Coristi per Caso, sempre diretti da Gianluca Amore, stanno lavorando ad un nuovo progetto assieme al regista e autore teatrale (oltre che attore) Andrea Pennacchi.
Ancora un ricordo della Grande Guerra e delle piccole enormi tragedie che portò nelle vite di soldati al fronte e madri, mogli e figli rimasti a casa. 1915-1918. Un uomo e una donna è lo spettacolo in programma questa sera nel salone comunale di Battaglia Terme. L'appuntamento è alle 21 in viale Alessandro Volta 4. Una serata di letture e musica con i Coristi per Caso, diretti da Gianluca Amore per la regia di Maria Cinzia Zanellato. L'ingresso è libero e gratuito.
Un epistolario composto da quasi cinquecento lettere, quelle tra Elisa, giovane moglie con due figli piccoli, sfollata, e Pietro, il marito al fronte. Fogli ingialliti, conservati da Rosita, l'ultima figlia della coppia che vive in Val Posina, e riscoperti da Giorgio Havis Marchetto, storico ed umanista, che pubblicò l'epistolario. E alla cui memoria è dedicato lo spettacolo.
Sono lettere di gelosia e di sospetti, ma anche di un grande amore sopravvissuto alla guerra. Lettere talvolta sgrammaticate che raccontano l'urgenza dei sentimenti, la necessità di mantenere forte il legame, l'incubo di un ragazzo nell'inferno della trincea, l'angoscia di una giovane mamma e moglie sul fronte della lotta quotidiana per mantenere se stessa e i figli. Nella serata sarà letta una selezione delle lettere con brani musicali dei trenta componenti dei Coristi per Caso.
L'associazione padovana Coristi per Caso, nata 15 anni fa, ha realizzato, prodotto e portato in scena spettacoli cantati e raccontati. Un modo anomalo di narrare storie, attraverso trenta voci che cantano assieme e che singolarmente interpretano i testi.
Oltre a 1915-1918. Un uomo e una donna, il gruppo ha messo in scena Partir bisogna tratto da Nel mare di sono i coccodrilli. Storia vera di Enajatollah Hakbari di Fabio Geda. E L'annegato più bello del mondo, un racconto di Gabriel Garcia Marquez.
Ora i Coristi per Caso, sempre diretti da Gianluca Amore, stanno lavorando ad un nuovo progetto assieme al regista e autore teatrale (oltre che attore) Andrea Pennacchi.
