Armellini, 5 Stelle: «Si giura sul Vangelo e poi si auspica la diffusione delle armi»

Sabato 3 Marzo 2018
Armellini, 5 Stelle: «Si giura sul Vangelo e poi si auspica la diffusione delle armi»
MOVIMENTO
PADOVA «Padova darà fiducia al movimento 5 Stelle e questo deve essere un impegno da parte dei candidati a restituire tale preferenza con atti responsabili e concreti - afferma il coordinatore provinciale pentastellato Simone Borile -. Mi appello ai futuri parlamentari 5 Stelle: portate a casa risultati, mostrate un modo di far politica sano, concreto e legato al territorio. I padovani vi daranno fiducia e voi ricambiatela con forte senso di responsabilità e serietà - chiude - che cessi un'era sciagurata di privilegi e di professionisti dei disastri e si passi ad un nuovo capitolo. Quindi al lavoro, risultati e serietà». Leopoldo Armellini, direttore del conservatorio Pollini corre per il Senato e punta, come ha dichiarato, a portare avanti battaglie concrete. Armellini attacca il leader della Lega sull'utilizzo del Vangelo in campagna elettorale. «Il giuramento di Salvini sul Vangelo col rosario in mano mi è apparso un fatto bizzarro. Da questo punto di vista Bossi appariva più coerente. Comprendo la necessità per la Lega di oggi di rivolgersi al mondo cattolico e al nostro Paese nella sua totalità per raccogliere consenso - dice Armellini - tuttavia il programma della Lega e il comportamento di molti suoi dirigenti divergono fortemente da tutto ciò che potremmo definire oggi come cristiano e cattolico. Questa non è una critica, è solo la sottolineatura di una forte incongruenza che qualifica la Lega come una forza politica cerchiobottista. Non è coerente giurare sul Vangelo e allo stesso tempo auspicare la diffusione generalizzata del porto d'armi per difendersi dall'intruso. Anche in questo caso non posso non notare che la Lega è alleata coi cosiddetti centristi che hanno idee diametralmente opposte su molti argomenti, compresa l'immigrazione». L'avvocato padovano ed ex consigliere comunale Francesca Betto è candidata alla Camera. «E' stata una campagna elettorale breve ma intensa, chiedo ai cittadini di votarci per la coerenza che abbiamo sempre dimostrato e per le promesse che manteniamo - esordisce Betto - abbiamo già presentato la nostra squadra di Governo per dare un ulteriore elemento di scelta ai cittadini, in modo da fornire tutti gli strumenti possibili per decidere. Il nostro Governo sarà quello annunciato diversamente da tutti gli altri partiti che dovranno litigare per spartire le poltrone». L'impegno che Betto prende con gli elettori è preciso. «Lavorerò per ridare credibilità alle istituzioni e riavvicinare i cittadini che hanno perso fiducia- sottolinea - voglio essere punto di riferimento e voce del territorio soprattutto in tema di autonomia: questo hanno scelto i cittadini ed il percorso sarà quindi garantito e rispettato. Altro punto cruciale è la giustizia, e lo dico anche come avvocato, serve certezza della pena e una giustizia veloce, ci vogliono interventi mirati sul tema per dare sicurezza ad ampio raggio ai cittadini». Betto chiude con un auspicio. «Vorrei che da lunedì ci fosse una visione diversa della politica, e questo vale per tutti, chi governerà dovrà porsi in un'ottica diversa da quanto accaduto finora, di fronte ai cittadini - chiude la candidata - il dovere di tutti è garantire la dignità della persona ed operare per il bene di tutti. Devo inoltre puntualizzare come di certi argomenti, ad esempio di politica senza privilegi, si parla solo da quando i 5 Stelle li hanno portati alla ribalta. Essenziale è operare per il bene di tutti e non di pochi».
L.M.
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