GLI ALTRI
UDINE Sicurezza, viabilità e lotta al degrado: è questa la tripletta del programma di CasaPound che ieri ha presentato nella sua sede il candidato sindaco per Udine, il 33enne Luca Minestrelli, e la lista che lo supporta. «La nostra priorità è ripristinare i servizi che sono venuti meno, affossati da 10 anni di amministrazione Honsell ha spiegato il candidato -, con una serie di proposte fattibili, attuabili e concrete. La città ha bisogno di gente che ne capisca le problematiche e le esigenze, di persone che parlino al popolo: noi siamo gli unici che possono dare una svolta, riprendere in mano e rilanciare Udine».
IL PROGRAMMA
Entrando nel merito del programma, Minestrelli (originario di Tolmezzo, ma da molti anni residente nel capoluogo friulano) ha illustrato alcuni dei suoi punti fondamentali: «Siamo sensibili al tema della sicurezza; noi proponiamo di rimpinguare l'organico della Polizia Municipale, che con l'entrata in vigore dell'Uti ha visto ridurre le forze, e di emanare alcune ordinanze, come il Daspo urbano per i clandestini che delinquono, il divieto di accattonaggio e quello di occupazione delle aree verdi: sono provvedimenti necessari per tornare a garantire la sicurezza agli udinesi».
CENTRO STORICO
Altro punto, il rilancio del centro storico «ormai dimenticato e abbandonato ha commentato il candidato -. Anche qui, noi abbiamo una proposta concreta e fattibile: la cedolare secca per le locazioni commerciali. Pensiamo anche si possa ridurre la tariffa oraria dei parcheggi e creare un sistema di bus navetta che colleghi l'hinterland alla città». Per quanto riguarda la lista, composta da 40 candidati, in maggioranza giovani alla prima esperienza politica. Tra loro, Tobias Fior (che nel 2014 voleva candidarsi come sindaco di Tolmezzo) e Anna Pia Morandini (che si era candidata anche al Senato).
CENTROSINISTRA
All'opposto politico, nella coalizione di centrosinistra, anche Progetto Innovare ha chiuso l'elenco dei suoi 40 candidati. All'interno, ci sono nomi noti, come gli uscenti Antonella Nonino (assessore all'inclusione sociale), Simona Liguori (alla salute) e Federico Pirone (alla cultura). Si ricandidano anche i consiglieri uscenti Franco Della Rossa (veterano dell'assemblea udinese), Adalberto Burelli, Massimo Ceccon, Matteo Mansi, Michele Vicario, Enrico D'Este e Paolo Ermano (che tra l'altro, aveva esordito in consiglio comunale circa un mese fa). Tra gli altri nomi in lizza, ci sono Antonio Di Ninno, 47 anni, insegnante e già presidente provinciale Uisp; Umberto Marin, 65 anni, responsabile dell'associazione Time for Africa; Maria Stella Masetto, imprenditrice e membro del comitato contro i passaggi a livello, e l'assistente sociale di origine haitiana Isabelle Grattoni. Diversi i giovani in lista: ci sono Nicola Petrucco, 20 anni, già Coordinatore Regionale delle Consulte provinciali studentesche, la 23enne Valentina Lazzara e i 22enni Saverio Papa, Jevan Joseph Pudota e Irene Viscovich, tutti studenti universitari; si aggiungono Martina Casagrande (27 anni, operatrice museale), l'ingegnere Mauro Milesi (25 anni), Alice Buosi (operatrice sociale di 30 anni) e l'infermiere 32enne Daniele Piemonte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Sicurezza, viabilità e lotta al degrado: è questa la tripletta del programma di CasaPound che ieri ha presentato nella sua sede il candidato sindaco per Udine, il 33enne Luca Minestrelli, e la lista che lo supporta. «La nostra priorità è ripristinare i servizi che sono venuti meno, affossati da 10 anni di amministrazione Honsell ha spiegato il candidato -, con una serie di proposte fattibili, attuabili e concrete. La città ha bisogno di gente che ne capisca le problematiche e le esigenze, di persone che parlino al popolo: noi siamo gli unici che possono dare una svolta, riprendere in mano e rilanciare Udine».
IL PROGRAMMA
Entrando nel merito del programma, Minestrelli (originario di Tolmezzo, ma da molti anni residente nel capoluogo friulano) ha illustrato alcuni dei suoi punti fondamentali: «Siamo sensibili al tema della sicurezza; noi proponiamo di rimpinguare l'organico della Polizia Municipale, che con l'entrata in vigore dell'Uti ha visto ridurre le forze, e di emanare alcune ordinanze, come il Daspo urbano per i clandestini che delinquono, il divieto di accattonaggio e quello di occupazione delle aree verdi: sono provvedimenti necessari per tornare a garantire la sicurezza agli udinesi».
CENTRO STORICO
Altro punto, il rilancio del centro storico «ormai dimenticato e abbandonato ha commentato il candidato -. Anche qui, noi abbiamo una proposta concreta e fattibile: la cedolare secca per le locazioni commerciali. Pensiamo anche si possa ridurre la tariffa oraria dei parcheggi e creare un sistema di bus navetta che colleghi l'hinterland alla città». Per quanto riguarda la lista, composta da 40 candidati, in maggioranza giovani alla prima esperienza politica. Tra loro, Tobias Fior (che nel 2014 voleva candidarsi come sindaco di Tolmezzo) e Anna Pia Morandini (che si era candidata anche al Senato).
CENTROSINISTRA
All'opposto politico, nella coalizione di centrosinistra, anche Progetto Innovare ha chiuso l'elenco dei suoi 40 candidati. All'interno, ci sono nomi noti, come gli uscenti Antonella Nonino (assessore all'inclusione sociale), Simona Liguori (alla salute) e Federico Pirone (alla cultura). Si ricandidano anche i consiglieri uscenti Franco Della Rossa (veterano dell'assemblea udinese), Adalberto Burelli, Massimo Ceccon, Matteo Mansi, Michele Vicario, Enrico D'Este e Paolo Ermano (che tra l'altro, aveva esordito in consiglio comunale circa un mese fa). Tra gli altri nomi in lizza, ci sono Antonio Di Ninno, 47 anni, insegnante e già presidente provinciale Uisp; Umberto Marin, 65 anni, responsabile dell'associazione Time for Africa; Maria Stella Masetto, imprenditrice e membro del comitato contro i passaggi a livello, e l'assistente sociale di origine haitiana Isabelle Grattoni. Diversi i giovani in lista: ci sono Nicola Petrucco, 20 anni, già Coordinatore Regionale delle Consulte provinciali studentesche, la 23enne Valentina Lazzara e i 22enni Saverio Papa, Jevan Joseph Pudota e Irene Viscovich, tutti studenti universitari; si aggiungono Martina Casagrande (27 anni, operatrice museale), l'ingegnere Mauro Milesi (25 anni), Alice Buosi (operatrice sociale di 30 anni) e l'infermiere 32enne Daniele Piemonte.
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