Il parroco di strada tende la mano: «Dobbiamo intercettare il disagio»

Mercoledì 25 Aprile 2018
Il parroco di strada tende la mano: «Dobbiamo intercettare il disagio»
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CONEGLIANO La zona della chiesa di San Martino è molto frequentata da ragazzi di tutte le età. La parrocchia infatti è molto attiva sul fronte giovanile, soprattutto con attività di supporto nello svolgimento dei compiti e con il gioco del calcio, attività alle quali partecipano italiani e stranieri. Sono centinaia i ragazzi che gravitano attorno alla parrocchia.
I RAGAZZI DEL PONTE
Il parroco don Guglielmo Cestonaro non chiude le porte a nessuno e con l'ausilio degli educatori sorveglia costantemente i ragazzini che svolgono le attività e non solo. Tuttavia «i ragazzi che frequentano il ponte sul Monticano afferma don Guglielmo non entrano da noi. Vorrei lo facessero, per provare a fare qualcosa per chi avesse bisogno di aiuto». È insomma al corrente delle situazioni critiche al di là della strada, ma in parrocchia è sempre stato tutto tranquillo. «Ci sono giovani che s'incontrano sul ponte o lungo l'argine del fiume. Non sta certo a me dire cosa fanno. Ma è importante che ci siano controlli costanti e che le forze dell'ordine siano presenti. E se c'è qualche situazione particolare, che il parroco e le attività della zona vengano informate». Le attività commerciali, di certo, rappresentano un presidio per il territorio. Inoltre «in questo periodo c'è un via vai di persone anche di sera per l'organizzazione della festa della famiglia» aggiunge il parroco che conclude: «spesso mi sono confrontato con i commercianti, non ci sono situazioni d'emergenza ma bisogna tenere alta l'attenzione».
SORVEGLIATA SPECIALE
Quello di lunedì sembra, almeno per il momento, un caso isolato in un'area sotto osservazione costante. «Nei giardini e sul ponte spiega Claudio Mallamace, comandante della polizia locale - facciamo controlli costanti. Non è un caso se ultimamente sono diminuiti gli assembramenti». Tuttavia il problema non è risolto, perché bulli e piccoli criminali tornano spesso da queste parti. «Abbiamo rilevato che si sono spostati al Biscione prosegue Mallamace . Lì siamo arrivati alle quattro settimane di controlli giornalieri». Le forze dell'ordine hanno stabilito dei turni di monitoraggio di piazzale Fratelli Zoppas e ogni giorno una pattuglia controlla l'area con passaggi o stazionamenti. E spesso a creare disordini sono sempre gli stessi. «Ho assistito all'intervento dei carabinieri dell'ufficio del comando afferma il comandante e ho visto che i ragazzi fermati avevano facce conosciute».
I CONTROLLI
Il ponte sul Monticano adiacente al giardino di San Martino era diventato punto di aggregazione di gruppetti di giovani che sostavano bevendo, fumando e vandalizzando la struttura. Il posto era diventato anche un punto di spaccio. I blitz delle forze dell'ordine e i controlli perduranti hanno indotto i ragazzini, tra i quali anche dei minorenni, a spostarsi in altre zone, quali il Biscione e parco Mozart. La rapina con aggressione resta comunque un caso isolato, come ha confermato il sindaco Fabio Chies: «Non c'è alcun allarmismo, è stato un episodio isolato. Le forze dell'ordine sono ben presenti sul territorio e in particolare nella zona di San Martino». Per il momento non sarà preso alcun provvedimento straordinario, «si procede così afferma Chies con le forze dell'ordine che monitorano costantemente il territorio».
Elisa Giraud
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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