Il Vescovo: «Vicini alle famiglie» Giordani: «Dramma per la città»

Giovedì 7 Giugno 2018
Il Vescovo: «Vicini alle famiglie» Giordani: «Dramma per la città»
LE REAZIONI
PADOVA Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, il collega di Cadoneghe, Michele Schiavo, dove risiede l'altro ferito dell'incidente alle Acciaierie Venete, Marian Bratu, e i segretari confederali veneti di Cgil, Cisl e Uil, uniti in una missione comune: chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la cittadinanza onoraria per i due operai stranieri e le loro famiglie.
«Siamo profondamente addolorati per il drammatico esito dell'infortunio sul lavoro che ha colpito questo giovane lavoratore di origine moldava ed esprimiamo la nostra totale vicinanza alla sua famiglia - informano con una nota comune i segretai veneti Christian Ferrari, Gianfranco Refosco e Gerardo Colamarco - Nei giorni scorsi, d'intesa con il sindaco di Padova, Sergio Giordani e con quello di Cadoneghe, Michele Schiavo, abbiamo inviato una lettera al Presidente Mattarella perchè a Sergiu Todita e a Marian Bratu, venga concessa la cittadinanza italiana onoraria. Una cittadinanza che si sono conquistati con il duro lavoro. Ora chiederemo al Presidente della Repubblica che la cittadinanza venga conferita alla moglie ed ai figli di Todita. In questo modo potranno contare per sé e per le loro famiglie di tutta l'assistenza, le cure e le tutele che l'italia garantisce ai suoi cittadini vittime di quei gravi infortuni che purtroppo segnano la vita di molti lavoratori, ancora oggi».
«Se celebrati a Padova - continuano i tre confederali - saremo presenti con una nostra delegazione ai funerali di Sergiu, l'ennesimo immigrato che ha perso la vita lavorando nelle aziende venete. Questo è il momento del dolore, ma occorre che gli impegni presi dalle istituzioni e dalle Parti Sociali al tavolo convocato in Regione qualche settimana fa si traducano rapidamente in fatti: la sicurezza sul lavoro è oggi ancora di più una priorità per tutti», concludono.
Poche parole anche dal sindaco della città del santo, Sergio Giordani: «È un dramma che coinvolge tutta Padova. Tutte le istituzioni devono mettere tra le massime priorità una battaglia sulle politiche di sicurezza nel lavoro».
Il vescovo di Padova Claudio Cipolla assicura: «In queste settimane personalmente e come Chiesa di Padova abbiamo pregato per questi lavoratori e per le loro famiglie, per i colleghi e per l'azienda che hanno vissuto questa drammatica vicenda. E così per molti altri lavoratori che purtroppo sono stati coinvolti in incidenti sul lavoro. Oggi ci stringiamo ancora di più a loro affidando in particolare al Signore questo fratello e la sua famiglia».
Liberi e Uguali organizza una pastasciutta di solidarietà per raccogliere donfi per le famiglie dei due operai: «Ci stringiamo alla famiglia, agli amici ed ai colleghi di Sergiu Todita, venuto a mancare dopo un mese di agonia. Rinnoviamo la nostra solidarietà e vicinanza a Marian Bratu, che ancora lotta in ospedale tra la vita e la morte, e ribadiamo la nostra vicinanza a tutti i lavoratori di Acciaierie Venete: basta morti sul lavoro. Questa sera ci troveremo per la cena di raccolta fondi a sostegno delle famiglie degli operai coinvolti nel tragico incidente del 13 maggio scorso. L'iniziativa si svolgerà alla Casa del popolo di Via Pontevigodarzere, 49 a Padova. Il lavoro! Ieri, oggi, questo il titolo dell'incontro.
Giuseppe Palomba, segretario provinciale di Rifondazione Comunista invoca uno sciopero generale: «Alla famiglia, ai colleghi e compagni di lavoro vanno le sentite condoglianze di Rifondazione Comunista. Resta la rabbia per l'ennesima vittima di un sistema che, in nome del primato del profitto su tutto, aumentando ritmi e carichi di lavoro, e tagliando di fatto i controlli, è il responsabile oggettivo di una strage che non ha fine. Non ci si può accontentare delle doglianze e dei proclami delle istituzioni, bisogna imporre un drastico cambiamento di rotta. Ci vuole lo sciopero generale».
Loris Scarpa, segretario provinciale Fiom: «C'è tanta rabbia tra i lavoratori e nel sindacato in tutto il Veneto. Abbiamo subito indetto due ore di sciopero in segno di lutto tra oggi e domani nelle fabbriche di Padova e per la prossima settimana stiamo organizzando una manifestazione unitaria dei metalmeccanici, per far sentire la vicinanza della città a questi operai e alle loro famiglie».
M.Lucc.
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