Forza Italia mostra i denti alla Lega

Venerdì 5 Aprile 2019
Forza Italia mostra i denti alla Lega
CORSA ALLA CANDIDATURA
ROVIGO Un incontro fugace ma non furtivo, che conferma come Forza Italia stia lavorando alla costruzione di una coalizione che dovrebbe sostenere la candidatura di Andrea Bimbatti, contrapposto a quella, dello stesso campo di centrodestra, di Monica Gambardella, sostenuta da Lega, Forza Rovigo, la lista orchestrata da Renzo Marangon, una civica del sindaco e Obiettivo Rovigo.
VERTICE AL BAR
Difficile credere, infatti, che il navigato coordinatore azzurro Piergiorgio Cortelazzo, lo stesso ex vicesindaco Andrea Bimbatti, l'ex assessore ai Lavori pubblici e timoniere della lista Presenza Cristiana Gianni Saccardin, nonché Fabio Benetti, ex commissario comunale della Lega, poi espulso dai vertici del Carroccio per il tradimento di Bergamin, volessero passare inosservati incontrandosi in pieno pomeriggio al Bar Pedavena, che si affaccia proprio su piazza Vittorio Emanuele, a un passo dalla sede della Lega, oltre che del comitato elettorale di Silvia Menon. In campagna elettorale i gesti, anche banali, come sedersi al tavolino di un bar, hanno un peso e quell'incontro conferma la volontà di arrivare a chiudere il progetto che vedrebbe al fianco di Forza Italia e Presenza Cristiana, con Vittorio Sgarbi come suggestiva ipotesi ancora nel campo delle idee, anche la preannunciata lista Lega Rovigo, in risposta alla marangoniana Forza Rovigo, che sembra avere l'intento nemmeno troppo velato di andare a pescare proprio nel bacino azzurro.
FORZA ROVIGO
Proprio Forza Rovigo, che, fra l'altro, ha annunciato per lunedì alle 21.15 all'Hotel Cristallo la presentazione della lista insieme alla candidata Monica Gambardella e all'assessore regionale Corazzari. Con l'incontro fra quattro amici al bar si è voluto lanciare un messaggio indiretto. Non usa giri di parole, invece, Andrea Denti che, da componente del gruppo dei sei leghisti espulsi dopo la caduta di Bergamin, precisa di non aver alcuna intenzione di volersi imbarcare nei progetti politici ipotizzati dai suoi compagni di viaggio, per lui durato abbastanza poco, meno dei fatidici Governi balneari, visto che se la sua iscrizione alla Lega era simbolicamente avvenuta sul pratone di Pontida al raduno dello scorso luglio, il passo che lo aveva portato nel gruppo consiliare leghista era stato compiuto a dicembre, contestualmente al ritorno di Luca Gabban, che era stato precedentemente prestato al gruppo misto di Renato Borgato: «Il rapporto con i cinque amici è ottimo spiega Denti - e non esiste alcun contrasto personale, ma non ho intenzione, per adesso, di prendere parte a nessuna lista civica e politica. Dopo un periodo di stress per  aver compiuto un gesto coraggioso ma carico di responsabilità, come le dimissioni dal mandato e la sfiducia al sindaco, sto alla finestra e valuto con interesse tutti i candidati che stanno emergendo sulla scena politica rodigina».
GLI EX RESTANO CINQUE
Se prima gli ex leghisti erano in sei, in un gruppo che si muoveva compatto, adesso sono in cinque, anche se Denti fin da subito si era sfilato manifestando poco entusiasmo all'idea di rituffarsi nella mischia. E il sesto potrebbe essere Matteo Zanotto, anche lui ex del gruppo della Lega, ma per scelta, visto che era stato lui a fare la secessione lo scorso novembre, uscendo in dissenso con la situazione che si era creata nella maggioranza.
Francesco Campi
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