I senatori di Forza Italia scaricano il sindaco Bergamin

Domenica 11 Febbraio 2018
I senatori di Forza Italia scaricano il sindaco Bergamin
POLITICA
ROVIGO Non c'è ormai più dialogo tra Forza Italia e il sindaco leghista Massimo Bergamin. «L'immotivata estromissione del vicesindaco Ezio Conchi è stata l'ultima goccia distruttiva che ha fatto traboccare il vaso». Il movimento Seniores degli azzurri polesani dichiara ufficialmente rotti i rapporti con il primo cittadino a causa, spiegano, «della sua incapacità politica di guidare e rispettare l'alleanza che lo ha supportato e portato alla vittoria, e a governare con serenità ed equilibrio politico la città».
IMPEGNO PER LE ELEZIONI
«Il movimento Seniores di Forza Italia - spiega il portavoce Alberto Zuolo - della nostra provincia è fortemente impegnato per le elezioni politiche de 4 marzo a sostegno di Forza Italia e dei suoi candidati sia alla Camera che al Senato. L'obiettivo è alla portata di mano». Ma, secondo i forzisti Seniores, lo sforzo maggiore va concentrato soprattutto nel Comune capoluogo dove la situazione del centrodestra e, in particolare, di Forza Italia, non è proprio delle migliori.
SINDACO SFIDUCIATO
«È inutile negarlo - spiega il portavoce azzurro - le ultime vicende della giunta comunale di Rovigo hanno evidenziato la impossibilità di rapporti politici con l'attuale sindaco Massimo Bergamin, sfiduciato anche dal commissario provinciale di Fi Piergiorgio Cortelazzo. Bergamin, in preda a una sanguigna frustrazione politica causata dalla sonora bocciatura da parte del suo partito, la Lega, della sua candidatura alle Politiche, con la scelta del vicesindaco di Badia Polesine, ha messo a nudo la sua incapacità politica di guidare e rispettare l'alleanza che lo ha supportato e portato alla vittoria, ed a governare con serenità ed equilibrio».
NUOVI INGRESSI
Infine, i Forzisti sottolineano che il problema nel Comune di Rovigo non è l'alleanza tra Forza Italia e Lega, ma proprio la figura di Bergamin. «La Lega deve prendere atto - affermano gli azzurri - che non si può andare avanti con questo sindaco, ormai politicamente abusivo: è un suicidio politico». E concludono: «Ci si aspetta quindi da parte di Forza Italia di Rovigo, offesa e umiliata da questi comportamenti, uno scatto di orgoglio politico con una presa di distanze, da subito, dal sindaco Bergamin, riscoprendo la propria dignità politica e indicando il proprio progetto amministrativo per la Rovigo futura». Poi l'affondo contro i forzisti dell'ultima ora: «Non serve stare lì a elemosinare una carega per soddisfare egoismi e bramosie personali. Non ci interessano gli opportunismi personali o le strane alchimie di potere da parte anche di alcuni forzisti di ritorno. Il nostro obiettivo è che sia Luigia Modenesi, sia Roberta Toffanin, sia Marco Marin possano farcela. Crediamo sia saggio che anche i candidati polesani negli altri partiti del centrodestra abbiano successo. Si auspica pertanto la buona riuscita della candidata leghista Antonietta Giacometti e candidato e capolista al Senato per FdI Bartolomeo Amidei, persona stimata, capace e competente».
Roberta Merlin
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