ADRIA
L'amministrazione Barbierato si difende sul caso della scuola di Baricetta dopo che il parroco, don Paolo Marcello ha accusato il sindaco e suo staff di aver disatteso le promesse fatte in campagna elettorale.
«INFORMATI DA POCO»
«Solo l'11 luglio, in un incontro col dirigente dell'istituto comprensivo Adria Due Fabiano Paio, l'amministrazione comunale è venuta a conoscenza dei numeri del plesso di Baricetta e del problema delle iscrizioni con solo tre bambini iscritti alla classe prima - precisa il primo cittadino -. Coerentemente con quanto enunciato in campagna elettorale e inserito nel nostro programma, ci stiamo adoperando per creare le condizioni necessarie a valorizzare il servizio, con l'obiettivo di aumentare il numero degli iscritti».
Secondo Barbierato, la sua amministrazione, appena insediata, avrebbe fornito da subito la disponibilità a cercare e adottare misure utili e necessarie a convincere le famiglie a scegliere il plesso della frazione oltre a indire una riunione con tutti i dirigenti scolastici per ragionare sul futuro del territorio, a partire dai dati dell'anagrafe scolastica.
APPELLO ALLA COMUNITÀ
«Si tratta di misure che, già in passato, da forza politica di minoranza, non abbiamo mancato di proporre, ma che sono rimaste inascoltate o cadute nel vuoto - conclude il sindaco - Da parte della dirigenza e dell'amministrazione non manca e non mancherà l'impegno a studiare tutte le soluzioni possibili, di concerto coi cittadini, per salvare le scuole periferiche indispensabili per le nostre frazioni. Ma soltanto con l'impegno di tutta la comunità di Baricetta potremo affrontare questa sfida che richiede una forte presa di coscienza della scuola come pilastro del bene comune e la cittadinanza deve sentirsi partecipe».
Un dato tuttavia non può passare inosservato. In campagna elettorale le sole tre preiscrizioni alla prima di Baricetta erano già noti ed erano stati evidenziati dal Gazzettino. Di più. Tra coloro che si stanno battendo per garantire un futuro alla scuola, l'ex consigliera di Ibc Roberta Marangoni sedeva accanto a Barbierato in minoranza fino al commissariamento. I due non si sono mai scambiati questi dati?».
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'amministrazione Barbierato si difende sul caso della scuola di Baricetta dopo che il parroco, don Paolo Marcello ha accusato il sindaco e suo staff di aver disatteso le promesse fatte in campagna elettorale.
«INFORMATI DA POCO»
«Solo l'11 luglio, in un incontro col dirigente dell'istituto comprensivo Adria Due Fabiano Paio, l'amministrazione comunale è venuta a conoscenza dei numeri del plesso di Baricetta e del problema delle iscrizioni con solo tre bambini iscritti alla classe prima - precisa il primo cittadino -. Coerentemente con quanto enunciato in campagna elettorale e inserito nel nostro programma, ci stiamo adoperando per creare le condizioni necessarie a valorizzare il servizio, con l'obiettivo di aumentare il numero degli iscritti».
Secondo Barbierato, la sua amministrazione, appena insediata, avrebbe fornito da subito la disponibilità a cercare e adottare misure utili e necessarie a convincere le famiglie a scegliere il plesso della frazione oltre a indire una riunione con tutti i dirigenti scolastici per ragionare sul futuro del territorio, a partire dai dati dell'anagrafe scolastica.
APPELLO ALLA COMUNITÀ
«Si tratta di misure che, già in passato, da forza politica di minoranza, non abbiamo mancato di proporre, ma che sono rimaste inascoltate o cadute nel vuoto - conclude il sindaco - Da parte della dirigenza e dell'amministrazione non manca e non mancherà l'impegno a studiare tutte le soluzioni possibili, di concerto coi cittadini, per salvare le scuole periferiche indispensabili per le nostre frazioni. Ma soltanto con l'impegno di tutta la comunità di Baricetta potremo affrontare questa sfida che richiede una forte presa di coscienza della scuola come pilastro del bene comune e la cittadinanza deve sentirsi partecipe».
Un dato tuttavia non può passare inosservato. In campagna elettorale le sole tre preiscrizioni alla prima di Baricetta erano già noti ed erano stati evidenziati dal Gazzettino. Di più. Tra coloro che si stanno battendo per garantire un futuro alla scuola, l'ex consigliera di Ibc Roberta Marangoni sedeva accanto a Barbierato in minoranza fino al commissariamento. I due non si sono mai scambiati questi dati?».
G.Fra.
