Mappe in guerra: la mostra si apre col tour in trincea

Sabato 4 Agosto 2018
Mappe in guerra: la mostra si apre col tour in trincea
CASTELFRANCO
Sarà anticipata da un'escursione guidata dal Gruppo Alpini sui luoghi della Grande Guerra nel Basso Piave e lungo il litorale l'inaugurazione della mostra documentaria Mappe in guerra che si aprirà martedì prossimo alle 19 nel Museo Casa Giorgione. Un percorso espositivo realizzato dalla Regione e curato da Francesco Ferrarese del dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell'antichità dell'Università di Padova, che interverrà durante il vernissage. 30 pannelli di grandi dimensioni contenenti mappe e carte italiane, austroungariche, francesi e inglesi, che si incentrano sul fronte veneto della Grande Guerra nel periodo tra la disfatta di Caporetto (ottobre 1917) e l'entrata delle truppe italiane a Vittorio Veneto (novembre 1918). Con il supporto di testi didascalici, riproduzioni fotografiche e altri materiali documentari, le mappe condurranno il visitatore attraverso il paesaggio di guerra.
IN CAMPO
La mostra sarà di stimolo anche per cogliere la delicata posizione di Castelfranco nelle dinamiche militari. La mostra sarà aperta a casa Giorgione fino al 26 agosto visitabile al solo costo d'ingresso al museo. Per valorizzare questa mostra il Gruppo Alpini ha organizzato un'escursione con partenza alle 8 dalla Coop verso i luoghi della Grande Guerra, zone calde e cruciali durante la guerra ma meno celebrate e note rispetto ad altri scenari militari dell'area veneta. I 45 posti del pullman messo gratuitamente a disposizione dal Comune sono già stati tutti prenotati. «Durante il percorso si racconteranno anche i 40 giorni di trincea continua nell'ansa di Zenson di Piave dell'ardito Angelo Tonietto di Castelfranco» ha anticipato Antonio Polito, responsabile cultura e scuola del gruppo Alpini.
AL TIMONE
Ieri alla presentazione dell'evento c'era anche il nuovo direttore di museo e biblioteca, Matteo Melchiorre, 37 anni, storico e scrittore originario di Feltre che per 10 anni ha lavorato come ricercatore nelle Università, da Ca' Foscari allo Iuav. «In questi giorni sarò in ascolto per recepire le varie esigenze della città sotto il profilo culturale- ha detto Melchiorre- la biblioteca, con 190 prestiti al giorno, ha già numeri impressionanti che puntiamo a mantenere e migliorare, implementando le iniziative». Tra le idee, anche quelle di rendere fruibili nel museo le collezioni artistiche a rotazione.
L'assessore alla cultura Franco Pivotti, consapevole che «l'emergenza principale riguarda la carenza di spazi» ha anticipato che «in base alla progettazione del Comune nascerà un museo diffuso che oltre a Casa Giorgione (dov'è prevista l'apertura dell'info point turistico ndr) comprenderà gli spazi di Casa Costanzo e dello studiolo di Vicolo dei Vetri».
MCP
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