Alloggi popolari, si cambi l'iniziativa di Casapound

Martedì 7 Agosto 2018
RACCOLTA DI FIRME
UDINE Riqualificazione degli immobili dismessi, nuovi criteri di assegnazione degli alloggi popolari e diritto alla proprietà della casa attraverso l'istituzione del Mutuo sociale.
È la proposta sulla quale Casapound ha avviato la raccolta delle firme in tutta la regione. Ne dà notizia Casapound Udine sottolineando come in tutta la regione sia massiccia la presenza di edifici dismessi, sia pubblici che privati, lasciati all'incuria. Con questa raccolta firme proponiamo il recupero di quel patrimonio immobiliare non solo inutilizzato, ma molto spesso abbandonato e fatiscente e la successiva assegnazione degli immobili ai residenti sulla base di requisiti di accesso agli alloggi popolari che privilegino i citatdini italiani, attualmente troppo spesso superati in graduatoria e di fatto costretti in larghissima maggioranza a rivolgersi al mercato privato, con tutto quello che ne consegue. Da questo punto di vista chiediamo anche maggiori controlli sulla documentazione, visto il largo uso dell'autocertificazione.
Oltre a tutto ciò - aggiunge il responsabile regionale di Casapound, Nicola Di Bortolo - crediamo sia di fondamentale importanza che la proprietà della casa torni ad essere un diritto irrinunciabile. Non è possibile che ci siano persone che dopo 10, 20 o 30 anni di affitto Ater non risultino proprietari di nulla. Per questo - conclude Di Bortolo - la proposta prevede l'istituzione del Mutuo sociale, storica battaglia di Casapound, che mira ad introdurre un meccanismo che permetta di riscattare la proprietà dell'immobile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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