IL FENOMENO
VENEZIA Un turista in arrivo per ogni veneziano residente. Sabato post Immacolata baciato dal sole e Venezia, ancora una volta, diventa meta per migliaia di turisti. Ieri le presenze si sono viste, con tanta gente su ponti e calli e anche nei locali. Molti gli italiani, soprattutto quelli che salgono in treno da città poco fuori provincia e regione, e sbarcano sui binari di Santa Lucia per poi andarsene la sera. Risultato finale: 54mila persone che nell'arco delle 24 ore hanno messo piede nel centro storico lagunare.
LE CIFRE
I numeri, quelli che dicono che in un certo momento della giornata, cioè tra le 12 e le 14, il numero dei residenti era quasi pari a quello dei pendolari in visita a Venezia sono quelli forniti dalla piattaforma internet Venice Project Center.
Secondo la piattaforma diretta dal professor Fabio Carrera, ieri nella città storica sono calati 51.834 turisti contro i 54.078 residenti attuali. E due terzi, poco più di 35mila, erano pendolari omordi e fuggi. Menmtre coloro che hanno pernottato per una o più notti sono stati poco più di 16.500.
La maggior parte dei visitatori pendolari ha scelto il treno per raggiungere la laguna: ben 13.982. Di questi quasi 14mila turisti giunti alla stazione di Santa Lucia, 1244 hanno soggiornato a Venezia, 11.909 se ne sono tornati a casa alla sera e molti di loro provenivano da località del veneto o comunque rapidamente raggiungibili con un'ora di viaggio al massimo.
Dopo il treno il mezzo di trasporto scelto per raggiungere la Laguna è stato quindi l'aereo (12.101). Seguono a ruota i bus privati (9.289), i pullman di linea (6997) per chi ha lasciato l'auto parcheggiata in terraferma o alloggiava nelle strutture ricettiva mestrine e le auto private (3.661) lasciata tra piazzale Roma e il Tronchetto. Alla voce crociere vengono indicati 1431 arrivi. Le grandi navi non hanno rotte su Venezia tra novembre e marzo, a parte qualche sporadico arrivo tra barche da fiume e navi di dimensioni ridotte.
I POSTI LETTO
L'effetto ponte dell'Immacolata con il weekend incastrato in mezzo è stato senz'altro salutare per gli hotel della città storica e gli ostelli: sempre la piattaforma Venice Project Center indica 22.616 posti letto occupati sui 33mila a disposizione pari al 69% dell'offerta. Per quanto riguarda gli Airbnb le strutture di Venezia Isole e Terraferma hanno registrato una occupazione media pari al 50%. Una giornata in cui, come spesso accade, ci si è trovati a fronteggiare ingorghi per calli e campielli, oltre che le consuete attese per salire sui mezzi dell'Actv presi, come sempre, d'assalto.
Raffaele Rosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Un turista in arrivo per ogni veneziano residente. Sabato post Immacolata baciato dal sole e Venezia, ancora una volta, diventa meta per migliaia di turisti. Ieri le presenze si sono viste, con tanta gente su ponti e calli e anche nei locali. Molti gli italiani, soprattutto quelli che salgono in treno da città poco fuori provincia e regione, e sbarcano sui binari di Santa Lucia per poi andarsene la sera. Risultato finale: 54mila persone che nell'arco delle 24 ore hanno messo piede nel centro storico lagunare.
LE CIFRE
I numeri, quelli che dicono che in un certo momento della giornata, cioè tra le 12 e le 14, il numero dei residenti era quasi pari a quello dei pendolari in visita a Venezia sono quelli forniti dalla piattaforma internet Venice Project Center.
Secondo la piattaforma diretta dal professor Fabio Carrera, ieri nella città storica sono calati 51.834 turisti contro i 54.078 residenti attuali. E due terzi, poco più di 35mila, erano pendolari omordi e fuggi. Menmtre coloro che hanno pernottato per una o più notti sono stati poco più di 16.500.
La maggior parte dei visitatori pendolari ha scelto il treno per raggiungere la laguna: ben 13.982. Di questi quasi 14mila turisti giunti alla stazione di Santa Lucia, 1244 hanno soggiornato a Venezia, 11.909 se ne sono tornati a casa alla sera e molti di loro provenivano da località del veneto o comunque rapidamente raggiungibili con un'ora di viaggio al massimo.
Dopo il treno il mezzo di trasporto scelto per raggiungere la Laguna è stato quindi l'aereo (12.101). Seguono a ruota i bus privati (9.289), i pullman di linea (6997) per chi ha lasciato l'auto parcheggiata in terraferma o alloggiava nelle strutture ricettiva mestrine e le auto private (3.661) lasciata tra piazzale Roma e il Tronchetto. Alla voce crociere vengono indicati 1431 arrivi. Le grandi navi non hanno rotte su Venezia tra novembre e marzo, a parte qualche sporadico arrivo tra barche da fiume e navi di dimensioni ridotte.
I POSTI LETTO
L'effetto ponte dell'Immacolata con il weekend incastrato in mezzo è stato senz'altro salutare per gli hotel della città storica e gli ostelli: sempre la piattaforma Venice Project Center indica 22.616 posti letto occupati sui 33mila a disposizione pari al 69% dell'offerta. Per quanto riguarda gli Airbnb le strutture di Venezia Isole e Terraferma hanno registrato una occupazione media pari al 50%. Una giornata in cui, come spesso accade, ci si è trovati a fronteggiare ingorghi per calli e campielli, oltre che le consuete attese per salire sui mezzi dell'Actv presi, come sempre, d'assalto.
Raffaele Rosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
