Da Sotheby's ritrovato il «Busto della Pace attribuito ad Antonio Canova

Giovedì 5 Luglio 2018
TREVISO Londra Bust of Peace, capolavoro tardo di Antonio Canova va oggi da Sotheby's. La sua storia racconta una vicenda affascinante, che intreccia Francia, Inghilterra e Italia. L'opera, restituita al catalogo ufficiale poco meno di un mese fa, è il dono con cui lo scultore volle omaggiare il colonnello John Campbell che- non pago di combattere Napoleone e la schiavitù- fu una delle pedine fondamentali per il rientro dei capolavori italiani spogliati durante le guerre napoleoniche. Canova scultore, Canova ambasciatore del bello, Canova vip dell'arte conteso dai grandi mecenati. Dietro questo busto c'è la riconoscenza di Antonio Canova verso l'amico Lord Cawdor per la sua incessante azione di supporto alla restituzione dei tesori artistici italiani depredati durante le guerre napoleoniche che portò avanti per conto di papa Pio VII. Il «Busto della Pace» fu tramandato per cinque generazioni della famiglia Cawdor dopo la morte di John Campbell. Il passaggio di mano in mano provocò, nel corso del tempo, la perdita di informazioni circa l'identità dell'autore. Gli eredi non erano a conoscenza che il busto fosse opera dello scultore italiano enel 1962, quando i beni della casa di Stackpole Court nel Pembrokshire furono venduti all'asta, il «Bust of Peace» fu semplicemente descritto nel catalogo come un busto di marmo bianco di una signora che indossava un diadema. Si devono all'attuale proprietario, che l'aveva acquistata come opera non attribuita, le lunghe ricerche che hanno portato a identificarne l'autore in Canova. (e.f.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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