FIESSO D'ARTICO
Venerdì ha chiuso definitivamente l'asilo parrocchiale di Fiesso d'Artico: era in servizio da novant'anni. A marzo era arrivata una diffida alla parrocchia perché la struttura non era adeguata alle norme antisismiche, a seguito di una perizia risalente al 2013. I genitori dei 53 bambini già iscritti, appressa la notizia, hanno dovuto trovare celermente un'altra soluzione, considerando che le iscrizioni nelle varie scuole era già state perfezionate.
Lunedì scorso, durante il consiglio comunale, Riccardo Naletto, capogruppo del centrosinistra, ha chiesto se è prevista una destinazione per i locali, soprattutto considerando che la struttura si trova in piazza Marconi, a ridosso del Naviglio e del municipio. «Purtroppo una buona opportunità è stata sprecata ha osservato Naletto i 500mila euro incassati dal Comune all'inizio dell'anno, si savebbero potuti impiegare per ripristinare un bene che sicuramente poteva essere una risorsa e un punto di incontro per la cittadinanza nel futuro. Questa cifra invece sarà utilizzata per opere pubbliche e interventi minori». Il gruppo di minoranza da tempo riteneva che il plesso si sarebbe ben prestato ad essere un centro polifunzionale per attività aggregative e culturali adatte a tutte le età. Un polo che in questo momento manca a Fiesso. Durante il consiglio non sono mancate le polemiche, il gruppo di minoranza è stato accusato di aver strumentalizzato il problema per gettare ombre sull'amministrazione. «Siamo stati accusati di aver strumentalizzato questa problematica ha replicato sempre il capogruppo - ma non è così. Abbiamo discusso di questo tema in sede istituzionale e sempre con toni moderati; la questione era e resta importante».
Roberta Pasqualetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì ha chiuso definitivamente l'asilo parrocchiale di Fiesso d'Artico: era in servizio da novant'anni. A marzo era arrivata una diffida alla parrocchia perché la struttura non era adeguata alle norme antisismiche, a seguito di una perizia risalente al 2013. I genitori dei 53 bambini già iscritti, appressa la notizia, hanno dovuto trovare celermente un'altra soluzione, considerando che le iscrizioni nelle varie scuole era già state perfezionate.
Lunedì scorso, durante il consiglio comunale, Riccardo Naletto, capogruppo del centrosinistra, ha chiesto se è prevista una destinazione per i locali, soprattutto considerando che la struttura si trova in piazza Marconi, a ridosso del Naviglio e del municipio. «Purtroppo una buona opportunità è stata sprecata ha osservato Naletto i 500mila euro incassati dal Comune all'inizio dell'anno, si savebbero potuti impiegare per ripristinare un bene che sicuramente poteva essere una risorsa e un punto di incontro per la cittadinanza nel futuro. Questa cifra invece sarà utilizzata per opere pubbliche e interventi minori». Il gruppo di minoranza da tempo riteneva che il plesso si sarebbe ben prestato ad essere un centro polifunzionale per attività aggregative e culturali adatte a tutte le età. Un polo che in questo momento manca a Fiesso. Durante il consiglio non sono mancate le polemiche, il gruppo di minoranza è stato accusato di aver strumentalizzato il problema per gettare ombre sull'amministrazione. «Siamo stati accusati di aver strumentalizzato questa problematica ha replicato sempre il capogruppo - ma non è così. Abbiamo discusso di questo tema in sede istituzionale e sempre con toni moderati; la questione era e resta importante».
Roberta Pasqualetto
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