PATRIARCATO
VENEZIA (a.spe.) Dopo don Gianluca Fabbian, divenuto prete ad aprile, due altri giovani entrano nel clero veneziano. Don Francesco Andrighetti e don Steven Ruzza saranno ordinati domani, sabato alle 10, in basilica di San Marco dal Patriarca Francesco Moraglia.
I PERCORSI
Don Andrighetti ha 26 anni, viene dal duomo di Mestre e non è molto lontano dalla laurea magistrale a Ca' Foscari. In questi anni di formazione in seminario ha prestato servizio a Caorle, alla Cipressina, a Jesolo Paese e adesso si trova al Lido. «La mia vocazione è nata in famiglia ha raccontato al settimanale diocesano Gente veneta Dio ha parlato nella mia vita e nella mia storia con il volto di mio padre e di mia madre. Sono stato adottato e per me questo è un grande gesto di amore. Mi hanno insegnato a non vivacchiare, a capire bene cosa significano certi fatti della vita. Mi hanno sempre detto che la mia presenza qui con loro era un atto d'amore di Dio».
Don Ruzza ha 30 anni, è originario di Santo Stefano di Caorle e si è laureato in Filosofia, a Trieste per la triennale e poi a Padova per la specialistica. E' stato impegnato nella Comunità marciana, a San Martino di Castello, al Lido mentre ora opera a San Giovanni Battista di Jesolo. «L'esperienza delle zie suore e le religiose dell'asilo mi hanno fatto vedere cosa vuol dire dedicare la vita a Dio mostrandomi che è una scelta bella che porta alla gioia», ha spiegato sottolineando l'importanza dei parroci incontrati lungo il suo cammino: «Al termine dell'Università sono giunto a un momento in cui Cristo era diventata una persona concreta di fronte a me, talmente concreta che ero pronto a consegnargli la mia vita».
LE PRIME MESSE
Domenica i due neo sacerdoti celebreranno la loro prima messa entrambi alle 10 in duomo: don Andrighetti a San Lorenzo martire di Mestre e don Ruzza a Santo Stefano di Caorle.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA (a.spe.) Dopo don Gianluca Fabbian, divenuto prete ad aprile, due altri giovani entrano nel clero veneziano. Don Francesco Andrighetti e don Steven Ruzza saranno ordinati domani, sabato alle 10, in basilica di San Marco dal Patriarca Francesco Moraglia.
I PERCORSI
Don Andrighetti ha 26 anni, viene dal duomo di Mestre e non è molto lontano dalla laurea magistrale a Ca' Foscari. In questi anni di formazione in seminario ha prestato servizio a Caorle, alla Cipressina, a Jesolo Paese e adesso si trova al Lido. «La mia vocazione è nata in famiglia ha raccontato al settimanale diocesano Gente veneta Dio ha parlato nella mia vita e nella mia storia con il volto di mio padre e di mia madre. Sono stato adottato e per me questo è un grande gesto di amore. Mi hanno insegnato a non vivacchiare, a capire bene cosa significano certi fatti della vita. Mi hanno sempre detto che la mia presenza qui con loro era un atto d'amore di Dio».
Don Ruzza ha 30 anni, è originario di Santo Stefano di Caorle e si è laureato in Filosofia, a Trieste per la triennale e poi a Padova per la specialistica. E' stato impegnato nella Comunità marciana, a San Martino di Castello, al Lido mentre ora opera a San Giovanni Battista di Jesolo. «L'esperienza delle zie suore e le religiose dell'asilo mi hanno fatto vedere cosa vuol dire dedicare la vita a Dio mostrandomi che è una scelta bella che porta alla gioia», ha spiegato sottolineando l'importanza dei parroci incontrati lungo il suo cammino: «Al termine dell'Università sono giunto a un momento in cui Cristo era diventata una persona concreta di fronte a me, talmente concreta che ero pronto a consegnargli la mia vita».
LE PRIME MESSE
Domenica i due neo sacerdoti celebreranno la loro prima messa entrambi alle 10 in duomo: don Andrighetti a San Lorenzo martire di Mestre e don Ruzza a Santo Stefano di Caorle.
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