E il parroco propone il reddito di maternità

Sabato 5 Gennaio 2019
POLITICHE SOCIALI
MESTRE Più che reddito di cittadinanza, un reddito di maternità. A proporlo è il Popolo della Famiglia che, grazie al supporto di don Natalino Bonazza, domani in occasione della festa dell'Epifania, organizza dalle 15 un banchetto sul piazzale della chiesa di San Giuseppe per raccogliere le firme a sostegno della legge d'iniziativa popolare per la sua introduzione. Nel nostro Paese l'inverno demografico, che già dura da troppo tempo e negli ultimi anni si è fatto più crudo, non smuove di un millimetro la coscienza politica, scrive il sacerdote nell'ultimo numero del foglio parrocchiale Comunità & Servizio da dove viene lanciata l'iniziativa. Ben venga allora questa proposta, che si basa su un criterio basilare: il ruolo sociale di ogni madre e perciò il valore del suo lavoro domestico. Il reddito di maternità garantisce alle madri la scelta di rimanere con i figli nelle fasi essenziali del loro sviluppo. È una proposta concreta, ben studiata e realizzabile. Massimiliano Zannini, del Circolo veneziano del Popolo della Famiglia movimento che si era presentato da solo alle elezioni politiche, senza però riuscire ad eleggere alcun parlamentare spiega come funzionerebbe: mille euro al mese fino all'ottavo anno del bambino per la mamma che rinuncia a lavorare, contributo che diventerebbe vitalizio in caso di piccolo disabile o dal quarto figlio. Lo spirito di questa proposta sottolinea è di creare un disgelo demografico, incentivando le coppie alla meravigliosa esperienza della famiglia numerosa, senza l'affanno di uno stipendio dei coniugi. A livello nazionale sono necessarie 50 mila firme entro fine marzo, finora ne sono state raccolte un quinto. Sempre domani, intanto, la parrocchia di San Giuseppe organizza alle 16 il concerto benefico Christmas Joy destinando le offerte al progetto Start Up Family. (a.spe.)
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