I Padri e i Figli in mostra

Domenica 6 Maggio 2018
I Padri e i Figli in mostra
LA RASSEGNA
Il padre come figura archetipica, il padre reale, il padre assente, il Dio Padre: la relazione tra genitore e figli è uno dei rapporti più significativi per l'uomo, da cui prende le mosse, in presenza come in assenza, l'identità individuale. La mitologia e la letteratura sono attraversate dalle storie di questi legami: Abramo, Ettore, Priamo, e, per il Cristianesimo (un unicum tra le religioni), lo stesso Dio. Ma in cosa consiste la paternità? Cosa significa diventare padri o essere figli? E perché la figura paterna viene messa in crisi? Spunti di riflessione arrivano da Padri e Figli, la 15° edizione della Mostra di Illegio, una meditazione d'arte sulla paternità umana e divina organizzata dal Comitato di San Floriano.
NEL BORGO MONTANO
L'esposizione, che sarà inaugurata domenica 13 maggio nel piccolo borgo montano sopra Tolmezzo (Ud) che resterà aperta fino al 7 ottobre, permetterà di ammirare 60 opere provenienti dalle collezione pubbliche e private di 8 Paesi europei (dalla Spagna alla Russia), che coprono 24 secoli di storia dell'arte: le più antiche, infatti, sono datate al 400 a.C. (si tratta di un cratere a colonnette, che arriva dalla Puglia e raffigura il distacco di Enea da Andromaca e Astianatte, e di un gruppo scolpito etrusco con Enea, Anchise e Ascanio) mentre le più recenti risalgono all'inizio del 1900. Il percorso sarà suddiviso in sei aree tematiche con l'apertura dedicata ad un capolavoro: il Laocoonte, nella copia voluta dai Musei Vaticani e conservata a Bilbao della scultura più famosa dell'antichità, scolpita da tre maestri di Rodi». «Nelle sale ha detto il curatore don Alessio Geretti -, ripercorriamo i sei grandi cicli narrativi su cui si fonda la civiltà occidentale: mitologia classica, Sacra Scrittura, le vie dei santi, la letteratura cavalleresca e romantica, il teatro e la poesia. Vi ritroviamo non tanto racconti antichi sulla paternità, ma le domande e le risposte di sempre su cosa significhi diventare padre e su come ci si possa riconciliare con una storia che porta delle ferite per le contraddizioni, le imperfezioni e le infedeltà dei nostri padri».
TRA TINTORETTO E CARPACCIO
Tra gli artisti di cui si potranno ammirare le opere, figurano il Tintoretto (Sacrificio di Isacco), Peter Paul Rubens (Lot e le figlie fuggono da Sodoma), il Guercino (Banchetto in casa di Assalonne) e ancora Antonio Caracci (La caduta di Icaro), Mattia Preti (Fuga di Enea da Troia), Bernardo Strozzi (Isacco benedice Giacobbe) e Matthias Stomer (Tobia cura suo padre) per continuare con Carl Loth (Tobia cura suo padre) Orazio Riminaldi (con il suo caravaggesco Dedalo e Icaro), Vittore Carpaccio (Padre benedicente e angeli), Vassily Verchtchaguine (il toccante Visita al padre) e Alfred Guillou (lo struggente Adieu).
DALL'ITALIA E DALL'ESTERO
«Ventuno delle opere in mostra non sono mai state esposte in Italia ha spiegato don Geretti -, e 4 di queste sono sconosciute agli studiosi. Dalle tavole dorate del Medioevo, ai brividi impetuosi dei chiaroscuri barocchi, dai profili divini di sculture tormentate agli squarci di teatro in dipinti romantici, la mostra farà rivivere padri e figli, storia dopo storia. I padri sono fondamentali per spingere i figli all'avventura e alla disavventura nel mondo. La figura paterna è stata messa in crisi, come ad esempio in Freud che ne ha immaginato l'uccisione simbolica come origine della cultura umana, ma è vero il contrario: è nella necessità di un rapporto positivo col padre che prende le mosse lo sviluppo della nostra identità. E questa mostra ricorda anche che è nostro supremo dovere onorare chi ha avuto l'audacia di esserci padre». L'esposizione sarà aperta da martedì a sabato dalle 10 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 20; da maggio a luglio, i lunedì solo per gruppi su prenotazione mentre da agosto ad ottobre, l'orario sarà dalle 10 alle 19. Il costo del biglietto intero è di 11 euro. Si può prenotare sul sito www.illegio.it, oppure via mail mostra@illegio.it.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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