MARGHERA
Pirola parola da record per la chiesa di Gesù Lavoratore di Marghera. Venerdì sera a calarsi dal torrione della chiesa di via Fratelli Bandiera, caratterizzato da una parete di roccia attrezzata, è stata una parrocchiana storica, Daniela Venier, sindacalista ed ex-consigliera della Municipalità di Marghera. «Per la prima volta, nella storia dell'iniziativa che continua da 32 anni - spiegano gli organizzatori che collaborano, da sempre, con l'associazione Sgrafamasegni - a scendere dal torrione è stata una donna che conosce bene la storia di Ca' Emiliani perchè c'è vissuta e vi si è sempre impegnata socialmente». Entusiasmo generale, insomma, per l'iniziativa che ha visto la presenza di un pubblico nutrito e di numerosi bambini che hanno ricevuto le immancabili calze dalla befana e dei giochi offerti dall'associazione Amici del Centro America che opera, da trent'anni, in Honduras. Dopo la benedizione del fuoco da parte del parroco don Giuseppe Volponi, è stato fatto il processo alla vecia, dall'esito scontato e sono state distribuite pinza, cioccolata calda e vin brulè. Ieri, invece, grande bagno di folla anche per le befane di Catene e di Malcontenta.
G.Gim.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pirola parola da record per la chiesa di Gesù Lavoratore di Marghera. Venerdì sera a calarsi dal torrione della chiesa di via Fratelli Bandiera, caratterizzato da una parete di roccia attrezzata, è stata una parrocchiana storica, Daniela Venier, sindacalista ed ex-consigliera della Municipalità di Marghera. «Per la prima volta, nella storia dell'iniziativa che continua da 32 anni - spiegano gli organizzatori che collaborano, da sempre, con l'associazione Sgrafamasegni - a scendere dal torrione è stata una donna che conosce bene la storia di Ca' Emiliani perchè c'è vissuta e vi si è sempre impegnata socialmente». Entusiasmo generale, insomma, per l'iniziativa che ha visto la presenza di un pubblico nutrito e di numerosi bambini che hanno ricevuto le immancabili calze dalla befana e dei giochi offerti dall'associazione Amici del Centro America che opera, da trent'anni, in Honduras. Dopo la benedizione del fuoco da parte del parroco don Giuseppe Volponi, è stato fatto il processo alla vecia, dall'esito scontato e sono state distribuite pinza, cioccolata calda e vin brulè. Ieri, invece, grande bagno di folla anche per le befane di Catene e di Malcontenta.
G.Gim.
