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"Non siamo il campo profughi d’Europa". Salvini sferza l'Ue sui migranti

Due diversi interventi della guardia costiera hanno portato oggi al salvataggio di 745 migranti. Salvini da Catania: "Questo governo proporrà all'Europa di dare una mano"

"Non siamo il campo profughi d’Europa". Salvini sferza l'Ue sui migranti

Sono riprese le partenze dal nord Africa e, di conseguenza, i soccorsi della Guardia costiera italiana e gli sbarchi di migranti nel nostro Paese. Solo nelle ultime ore, le motovedette e le navi delle forze marittime hanno tratto in salvo circa poco meno di 750 persone con due diversi interventi ma, come ha sottolineato Matteo Salvini, il nostro Paese non può essere lasciato solo a combattere questa battaglia.

"L'Italia non può essere il campo profughi d'Europa. E quindi conto che questo governo e sicuramente questo ministro che vi parla, che domani va a processo per aver difeso i confini e le leggi del suo Paese, imporrà, proporrà all'Europa di dare una mano, di condividere, di distribuire", ha detto il ministro dei Trasporti intervenendo a Catania. Matteo Salvini ha quindi aggiunto, sottolineando un fatto ovvio che spesso viene omesso e non considerato: "Le frontiere siciliane sono frontiere europee. Lampedusa, Trieste e Ventimiglia sono frontiere europee. Non possiamo essere lasciati da soli".

Il ministro ha voluto sottolineare come le divisioni interne nel Paese, causate dalla sinistra ideologica sul tema dei migranti, privano l'Italia di parte della sua forza. "Avremmo più potere contrattuale a Bruxelles se la Sinistra, invece di prendersela con la Guardia Costiera, la Marina Militare, la Guardia di finanza, con Tizio e con Caio, difendesse l'Italia e i confini italiani. Sono convinto, e con Giorgia sono in sintonia su tutto, che l'Italia stia facendo grossi passi avanti". È importante che l'Italia non molli la presa in Europa, perché il nostro Paese ha necessità di essere aiutato in previsione di un aumento degli sbarchi nelle prossime settimane e mesi con l'arrivo dei mesi più caldi.

A partire dalle prime ore di questa mattina i mezzi hanno raggiunto "in area di responsabilità Sar italiana, e in particolare a circa 90 miglia dalla costa jonica calabrese, un peschereccio con 295 migranti a bordo" riferiscono le autorità. Sono state necessarie tre motovedette per trasbordarli tutti. Nelle ore successive, invece, è stato individuato e raggiunto un peschereccio a circa 100 miglia a Est di Siracusa, con a bordo circa 450 migranti. Questi ultimi sono stati soccorsi da Nave Corsi e da una motovedetta Sar della Guardia costiera.

Sul posto si trovavano in assistenza tre navi mercantili ed un pattugliatore di Frontex.

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