Bergamo, foto del parroco nudo in sacrestia: "È un fotomontaggio"

L’immagine sarebbe finita su una nota app di incontri per omosessuali

Un parroco

Un parroco

Bergamo, 7 giugn0 2018 - «È un fotomontaggio e valuteremo se sporgere querela». A parlare è il segretario generale della diocesi di Bergamo monsignor Giulio Della Vite. L’argomento il presunto selfie che vedrebbe ritratto, completamente nudo con sullo sfondo una sacrestia, un parroco della Bergamasca.

L’immagine sarebbe finita su una nota app di incontri per omosessuali diventando un vero e proprio caso sul web, specialmente dopo la pubblicazione della notizia, nella giornata di ieri, sui principali siti di informazione on-line. Monsignor Della Vite conferma l’esistenza di questa foto – anche se le indiscrezioni parlano anche di altre immagini – ma afferma che si tratterebbe di un fotomontaggio, da qui la presa in considerazione di poter sporgere querela per diffamazione. La Curia ha convocato il parroco protagonista di questa vicenda per avere chiarimenti. Proprio in questa occasione il sacerdote ha affermato con forza che la foto incriminata è stato taroccata e che il tutto sarebbe una manovra studiata a tavolino per danneggiarlo. Non ci sono ipotesi, a questo proposito, sui possibili autori. Il parroco si è rivolto ad un avvocato e ha informato dei fatti le forze dell’ordine. Ad oggi però non ci sono indagini da parte della magistratura visto che non ci sarebbe reato nello scambio di foto osè tra adulti. Nemmeno il sacerdote, a quanto si è appreso, ha ancora sporto formale denuncia. «Al momento il parroco – dice Monsignor Della Vite – sta cercando di dimostrare con il suo avvocato che si tratta di un fotomontaggio».