Ragazza bresciana uccisa in Inghilterra, l’autopsia conferma: Lala è stata strangolata

Quello che era solo un sospetto ora è realtà

Lala Kamara, 26enne viveva a Calcinato (Fotolive)

Lala Kamara, 26enne viveva a Calcinato (Fotolive)

Calcinato (Brescia), 26 marzo 2019 - Quello che era solo un sospetto ora è realtà. "Lala è morta strangolata". A dirlo è Alou Kamara, il padre della 26enne italo-senegalese uccisa il 9 marzo nel suo appartamento di Manchester, a Danton Court. Le autorità britanniche hanno comunicato alla famiglia l’esito dell’autopsia, che ha fatto chiarezza sulla dinamica di quell’omicidio, epilogo – è l’ipotesi più accreditata – di una rapina degenerata.

In carcere c’è Mustapha Dia, 21 anni, italo-senegalese proprio come Lala, ritenuto l’autore del delitto. «Io non ho fatto niente» si è difeso il presunto omicida, che andrà a processo a metà giugno.

Il giovane era stato fermato dalla Polizia nell’immediatezza dei fatti con un connazionale di 25 anni, il quale pure quella sera si trovava a casa della ragazza ma è poi stato rilasciato. Dia infatti frequentava abitualmente l’abitazione che Lala divideva con altre ragazze africane. Secondo l’accusa la vittima si è opposta al tentato furto di un computer e ne è nata una colluttazione, cui è seguito lo strangolamento. Cresciuta nel Bresciano, un diploma da ragioniera al Bazoli-Polo di Desenzano e uno da infermiera conseguito in Inghilterra, la 26enne viveva oltremanica dal qualche anno. Prima baby-sitter, poi cameriera al Mac Donald, era appena stata assunta in una clinica di Manchester quando è stata uccisa. Lo scorso 15 marzo migliaia di persone l’hanno salutata per l’ultima volta in una partecipatissima cerimonia funebre organizzata a Lonato, dove la famiglia Kamara aveva vissuto a lungo prima di trasferirsi a Ponte San Marco di Calcinato.

Il funerale vero e proprio però sarà celebrato domani in Senegal a Touba, nella moschea di Mermoz. Le autorità inglesi hanno dato il nulla osta alla sepoltura, e il padre e il fratello maggiore della ragazza, Alou e Ibra, sono volati ieri in Africa. Lala riposerà a Kaolak, la città da cui provengono i Kamara.