Milano, 28 maggio 2019 - Le integrazioni tra finanza e tecnologia sono crescenti e producono riflessi innegabili sull’economia degli Stati e sull’agire degli individui. A Londra pagare con WhatsApp è ormai consentito. Facebook ha infatti scelto la capitale inglese come centro per sperimentare tale servizio. Nel mondo, secondo McKinsey, il mercato dei pagamenti mobili vale circa 1,9 trilioni di dollari. I paesi con una maggiore crescita sono Cina e India. La conferma di questa tendenza arriva anche dai test dei pagamenti con WhatsApp condotti dal colosso di Mark Zuckerberg su un milione di utenti in India. Gli utilizzatori globali di WhatsApp sono circa 1,5 miliardi. Già nei mesi scorsi, il Ceo di Facebook aveva dichiarato: «È uno strumento che fornisce alle persone un modo molto semplice per inviare denaro e contribuisce ad aumentare l’inclusione finanziaria.
Tra chi lo ha provato, il feedback è stato positivo a fronte di un intenso utilizzo. Nel frattempo, abbiamo deciso di allargare il nostro obiettivo ad altri Paesi». L’obiettivo è quello di rendere i trasferimenti di denaro via social altrettanto spediti e agevoli quanto l’invio di una foto. Facebook ha scelto Londra come centro per sviluppare WhatsApp nel settore dei pagamenti mobili e per puntare sull’Europa, anche a seguito dell’emanazione della Psd2, la direttiva europea sui pagamenti digitali, che obbliga le banche europee ad aprire le proprie API (Application Program Interface) a società del fintech (tecnologia applicata alla finanza) e ad altre aziende che si occupano di prodotti e servizi finanziari.
Cresceranno così i pagamenti in mobilità attraverso l’open banking (un sistema di comunicazioni bancarie aperte tra diversi soggetti) e ci sarà maggiore competizione nelle aree di tradizionale dominio delle banche. Da settembre, inoltre, i clienti delle banche saranno padroni di decidere a quali informazioni del loro conto corrente potranno avere accesso le app preferite. Solo in Italia Facebook ha 31 milioni di utenti e il nostro Paese è uno tra quelli in cui il servizio di WhatsApp è più utilizzato. Secondo uno studio dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, in Italia sono stati spesi 80 miliardi con i pagamenti innovativi, con una crescita del 56%. Nel 2021 il mercato supererà i 125 miliardi.