Fallimento Cartorama, arrestato ex amministratore per bancarotta

Una misura cautelare è stata disposta dal Gip nei confronti di C.G., 67 anni, di Lomazzo, anch’egli domiciliato in Sudafrica, verso cui verrà attivata la procedura di estradizione

Guardia di finanza

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Lomazzo (Como), 31 maggio 2019 - La Guardia di Finanza di Como ha arrestato uno dei responsabili del fallimento del gruppo Cartorama, attivo nel settore dei prodotti per cartoleria e cancelleria. L.R., di 52 anni, residente a Varese, è stato fermato nelle scorse settimane appena sbarcato da un aereo proveniente dal Sudafrica, dove di fatto era domiciliato. L’accusa è di bancarotta fraudolenta e di ricorso abusivo al credito; la distrazione patrimoniale viene quantificata in 27 milioni di euro. Un'altra misura cautelare è stata disposta dal Gip nei confronti di C.G., 67 anni, di Lomazzo, anch’egli domiciliato in Sudafrica, verso cui verrà attivata la procedura di estradizione. I due erano rispettivamente amministratore di fatto e di diritto della Cartorama, società comasca con 43 dipendenti, di cui avevano strumentalizzato il processo di ricapitalizzazione della società. In dettaglio, dal 2008 il gruppo societario aveva dato corso alla procedura di Leveraged buy out mediante l’intervento di alcuni importanti gruppi finanziari.

L’operazione si era realizzata prima con la creazione di una nuova società (Newco), in cui i soci erano, oltre agli investitori, anche l’indagato e alcuni complici tramite schermi fiduciari esteri. Successivamente, la Newco, ricevuto il finanziamento da un consorzio di banche, aveva acquistato le quote della vecchia società, divenendone proprietaria. Infine, l’operazione aveva trovato il suo perfezionamento, mediante la realizzazione di un’operazione di “fusione inversa” che comportava l’accollo in capo alla ricostituita “Gruppo Cartorama Srl”, di un debito di 53 milioni di Euro, pari al finanziamento concesso per la realizzazione dell’operazione di Lbo.