Agnadello, campane spente: ma è polemica

Disturbavano una malata però in paese c’è chi protesta

Don Marco Martinengo

Don Marco Martinengo

Agnadello, 28 settembre 2018 - Stop alle campane dalle 21 alle 7 del mattino. Per non disturbare il sonno di un’anziana gravemente ammalata che ha chiesto al parroco, don Mario Martinengo, di fermare i rintocchi e lasciarla riposare. E il parroco ha acconsentito alla richiesta, scatenando l’ira di alcuni paesani, attaccati alla tradizione. Il tutto messo in un post sulla pagina fb di un appartenente al consiglio diocesano non troppo d’accordo con la decisione del parroco.

Un passo indietro. La scorsa settimana questa donna di Agnadello che è molto malata confida al parroco di non riuscire a dormire la notte perché le campane, a lei vicine, suonano interrompendole il sonno e provandola e fiaccandola ancora di più. Il parroco, mosso a compassione, accetta e la informa che zittirà le campane dalle 21 alle 7 del mattino, non suonando le ore e spostando l’Ave Maria dalle 6.30 alle 7. La malata è soddisfatta e il parroco, pensando di aver fatto un’azione caritatevole degna di lode e di plauso comunica durante le messe della domenica mattina ai fedeli la decisione. Scatenando l’inferno. Un compaesano, Maurizio Pizzochero, componente del consiglio parrocchiale, scrive sulla sua pagina fb che le tradizioni non si toccano e che il parroco non è nuovo a gesti destabilizzanti, come l’aver trasformato la chiesetta invernale in una sede della Caritas e aver abolito il pacco dono natalizio alle persone che puliscono la chiesa. Sulla pagina fb arrivano plausi e lazzi e la polemica monta in paese, tanto che cisi divide: chi dice che le tradizioni non si toccano e chi, invece, esprime solidarietà al parroco e alla povera malata. «Il mio è un gesto di carità – ha detto don Martinengo – verso una persona che soffre». Ma a nulla è valso a don Mario ricordare ai parrocchiani dell’esistenza di una direttiva diocesana nella quale si invitano tutte le parrocchie a spegnere le campane dalle 19 alle 7 a seguito di diverse problematiche relative all’inquinamento acustico.