Pedofilia, quattro anni a un ex dirigente calcistico di Cremona

Riconosciuto colpevole di violenze su tre minori

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Cremona, 6 aprile 2018 - Quattro anni di reclusione (con la riduzione di pena legata al rito abbreviato) per violenza sessuale aggravata su minori. È la condanna pronunciata dal gup di Cremona, Letizia Platè, nei confronti di G.G., 57 anni, dipendente della Provincia ed ex presidente della società di calcio “Il Torrazzo”.

Era accusato di violenza sessuale su tre minori, aggravata «dall’aver profittato di circostanze di luogo tali da ostacolare la privata difesa», cioè «dall’aver agito sulla vittima all’interno della sede vuota dell’associazione sportiva o all’interno della propria abitazione». In un caso violenza sessuale aggravata anche perché la vittima aveva all’epoca 13 anni. È stato condannato per tre episodi, tutti consumati e assolto perché il fatto non sussiste per altri tre tentativi di violenza. Per l’accusa il pm Carlotta Bernardini aveva chiesto una condanna a 9 anni per cinque degli episodi contestati e l’assoluzione per uno. G.G., a cui non sono state riconosciute le attenuanti generiche, è stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e «interdetto in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno; nonché interdetto in perpetuo da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori», come scuole, oratori, associazioni sportive. Infine il gup ha disposto una provvisionale di 10mila euro per l’unica vittima, oggi 17enne, che si era costituita parte civile.