Salvini filma i cinghiali nelle strade di Roma e attacca la sindaca Raggi

Il tweet del leader leghista quando si sta entrando nei giorni più caldi della campagna elettorale

Matteo Salvini

Matteo Salvini

"Via Trionfale, nel cuore di Roma…Una famiglia di cinghiali passeggia tranquillamente tra le auto e le persone. Questa sarebbe la "continuità" che la Raggi vorrebbe per la Capitale d'Italia?". Con queste parole in un tweet pubblicato dal leader della Lega Matteo Salvini attacca la sindaca Raggi. 

Le elezioni a Roma

A due settimane dalla chiusura della campagna elettorale, gli aspiranti al Campidoglio lanciano la volata per Palazzo Senatorio. Ma a farla da padrone oggi sono dati e percentuali, i numeri cioè che compongono gli ultimi sondaggi prima del «silenzio» imposto ai media in vista delle elezioni del 3 e 4 ottobre. Tra i 22 candidati sindaco, l'uomo da battere - concordano gli esperti - è Enrico Michetti, il «tribuno» scelto da Giorgia Meloni per rappresentare la coalizione di centrodestra. L'aspirante primo cittadino, che dovrebbe trionfare senza problemi al primo turno, rischia però di crollare nel ballottaggio quando, stando sempre ai sondaggi, si troverà di fronte il candidato del centrosinistra, il dem Roberto Gualtieri. Al secondo turno, infatti, l'ex ministro potrebbe raccogliere gran parte dei voti dei candidati esclusi e cioè quelli degli elettori M5S di Virginia Raggi, e di quelli di Azione dell'ex Pd Carlo Calenda, che i sondaggi danno, alternativamente, al terzo e quarto posto. Nulla ovviamente è definito e le settimane che separano al voto potrebbero rivelarsi decisive per spostare gli equilibri tra i candidati. I numeri non spaventano comunque la sindaca uscente Raggi, forte anche del rinnovato appoggio del suo elettorato che ieri l'ha scelta come membro del comitato dei Garanti M5S con oltre 22 mila voti, diecimila in più di Roberto Fico e Luigi Di Maio. «Caro Roberto Gualtieri - scrive oggi sul proprio profilo Twitter -, al ballottaggio ci andrò io. Sono l'unica che può fermare Lega Nord e centrodestra a Roma. L'ho dimostrato con l'occupazione di CasaPound. Invece tu e il Pd avete fatto finta di nulla per decenni. Ci vuole coraggio e tu dimostri di non averne». L'esponente dem, che oggi ha visitato il Centro Agroalimentare di Roma, replica presentandosi a Tor Bella Monaca - con tanto di foto sui social - per complimentarsi con le forze dell'ordine per lo sgombero di alcuni alloggi occupati. Iniziativa bollata dalla Raggi come «passerella elettorale» nelle periferie dove l'ex ministro «non si è mai visto, né lui né il Pd». Il favorito del primo turno, Enrico Michetti, sceglie invece un profilo più basso ribattendo a chi lo accusa di non presentarsi ai dibattiti con gli altri candidati che preferisce «le periferie ai confronti». Certo, comunque, non mancherà all'appuntamento del 24 settembre con Unindustria. Oggi il candidato del centrodestra ha incontrato la comunità ebraica di Roma per parlare «dei problemi della città e delle loro possibili soluzioni» ribadendo «la necessità di un dialogo costante e proficuo tra l'amministrazione comunale e le Comunità ebraica nel rispetto reciproco e nella collaborazione massima per il bene della città e della sua comunità tutta». Domani, invece, sarà a piazza del Popolo dove riceverà la «benedizione» pubblica di Giorgia Meloni nella manifestazione «L'Italia del riscatto». «Guarda che secondo me Michetti all'ultimo non si presenta. Fallo presidiare da Rampelli che è bello grosso», ironizza sui social Carlo Calenda che accusa Michetti di non aver ancora pronto l'annunciato programma. «Una presa in giro dei cittadini così non me la ricordo», le dure parole del candidato di Azione che chiude la giornata con l'endorsement ricevuto dal giudice emerito della Corte costituzionale Sabino Cassese. «Un grande onore», la sua risposta sull'attivissimo Twitter.