Canti natalizi cristiani, la Lega affila le armi: "Che nessuno li proibisca"

La sezione cittadina del Carroccio ha allestito un gazebo in piazza Mazzini

Un concerto del corpo musicale “Santa Cecilia” (StudioSally)

Un concerto del corpo musicale “Santa Cecilia” (StudioSally)

Castano Primo (Milano), 1 novembre 2018 - La Lega Nord scende in piazza per difendere il canto di Natale della scuola. Lo ha fatto con un gazebo in piazza Mazzini nella mattinata di domenica scorsa. Per comprendere il senso dell’iniziativa bisogna tornare indietro a qualche settimana fa, quando in paese si era diffusa la notizia di un possibile concerto di Natale delle scuole elementari rimandato per non urtare la sensibilità di studenti di altre religioni.

Pare  che ci sia stato un incontro tra alcuni componenti della banda cittadina e alcune maestre delle scuole elementari di Castano Primo in cui si sarebbe discusso di un possibile corso di musica per i ragazzi che poi sarebbe dovuto sfociare in un concerto natalizio in chiesa, durante il periodo delle festività. Sembra che alcune maestre abbiano espresso i loro dubbi in merito al concerto di Natale in chiesa e con canzoni che appunto richiamano il Natale, valutando la possibilità di spostarlo nel periodo primaverile per non urtare la sensibilità dei bimbi di altre religioni. La questione sta ancora tenendo banco in paese, tra persone che credono che il concerto si possa spostare per favorire l’integrazione e rispettare il credo di tutti e persone che invece pensano che le tradizioni vadano rispettate.

La Lega castanese appartiene al secondo “schieramento”. «Salviamo il canto di Natale!», c’era scritto sulla locandina di presentazione all’evento di domenica.

«La proposta  del Corpo musicale di coinvolgere le scuole elementari in un progetto canoro associato alle feste di Natale trova la piena approvazione da parte nostra. E speriamo che l’Amministrazione finisca di fare campagna elettorale e risolva questa ennesima situazione».