Magenta, muore giovane migrante: ondata d'odio sui social

Svatische e post razzistoi hanno accompagnato la notizia della scomparsa di un ventenne originario del Benin ospite in un centro di accoglienza

l'ingresso della vincenziana

l'ingresso della vincenziana

MAGENTA (Milano), 24 agosto 2018 - Giovane migrante muore in un centro di accoglienza: ondata d'odio e razzismo accompagna la notizia sui social. "Sia quanti italiani muoiono oggi?". "Uno di meno da mantenere". "Mio nonno è morto di vecchiaia: scriverete anche di lui?". Sono soltanto alcuni, i meno violenti, tra i commenti che hanno accompagnato la notizia della morte di Soulem Aboubakari, 20 anni, originario del Benin, ospite al centro d'accoglienza straordinario La Vicenziana di Magenta. Il ventenne è deceduto nella serata di ieri in seguito a un malore.

Era arrivato in Italia nel 2016 come richiedente asilo. "Si era impegnato da subito nei corsi di lingua e per conseguire la licenza media - spiega la Caritas Ambrosiana che ha espresso cordoglio per l'accaduto - seguiva corsi di formazione professionale come muratore e piastrellista". Tra i commenti è spuntata persino l'immagine di una torta con una svastica come decorazione. Paolo Razzano, ex vicesindaco di Magenta, facendo riferimento ai commenti ha scritto: "Ieri è morto un giovane di 20 anni. Alcuni nostri concittadini hanno pensato di salutarlo così". Intanto la Caritas sta "verificando se vi siano gli estremi per dare avvio ad azioni legali".