NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, abusava dei figli delle famiglie cinesi. Arrestato pensionato della Comasina

Quarantotto ore di indagini con le microspie e le telecamere nascoste piazzate dalla polizia sono state sufficienti per intervenire

L'uomo è accusato di abusi su minori

L'uomo è accusato di abusi su minori

Milano, 7 febbraio 2019 - La mattina di sabato 2 febbraio, un palazzo di 7 piani alla periferia Nord di Milano viene sgomberato per una sospetta fuga di gas: tutti gli inquilini scendono in strada, tra loro c’è pure un ex operaio di 67 anni. In realtà, non c’è nessun pericolo, e quell’evacuazione-lampo è solo uno stratagemma degli agenti del commissariato Comasina, coordinati dal vicequestore Antonio D’Urso, per entrare nell’appartamento abitato dal pensionato e installare cimici e microcamere. Due giorni dopo, scattano le manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Guido Salvini. Sì, perché quel 67enne è accusato di aver abusato sessualmente di tre minorenni di origine cinese, di età compresa tra 10 e 12 anni; e proprio le immagini registrate dagli occhi elettronici nascosti hanno fornito la prova delle terribili violenze. «Era solo affetto», avrebbe provato a difendersi l’uomo, ieri interrogato dal gip, anche se durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto cd con materiale pedopornografico.

I primi approfondimenti investigativi risalgono a inizio dicembre 2018: agli uomini di D’Urso, che sin dal suo arrivo in Comasina ha lavorato per entrare in contatto con le varie realtà del territorio, arrivano diverse segnalazioni (l’inchiesta è stata ribattezzata non a caso «Vox populi vox dei») che parlano dei rapporti sospetti di un pensionato con alcuni bambini. Le verifiche preliminari, anche con i dirigenti delle scuole frequentate dai minori, fanno emergere che alcune famiglie cinesi hanno di fatto affidato i loro figli al 67enne, autorizzandolo ad accompagnarli a scuola e ad andarli a riprendere. Partono gli appostamenti, sotto traccia: gli agenti scoprono che i bimbi entrano di pomeriggio a casa dell’uomo e spesso passano lì la notte. Nel frattempo, una maestra riferisce agli investigatori che uno dei minori si è confidato con lei, parlandole di un «segreto». E arriviamo al 2 febbraio, quando gli agenti riescono a piazzare le telecamere, d’intesa col procuratore aggiunto Letizia Mannella e col pm Michela Bordieri: i filmati sono inequivocabili. Lunedì va in scena il blitz: il 67enne viene bloccato davanti alla scuola, poco prima della campanella.

I tre bimbiI vengono affidati a una comunità protetta, dopo aver avvisato le famiglie. Le indagini continueranno su due fronti. Il primo punta a chiarire il comportamento dei genitori, per i quali potrebbe profilarsi l’ipotesi di reato di abbandono di minore. Il secondo cercherà di far luce sul passato del pensionato, incensurato: è possibile che abbia già colpito in passato, quando frequentava come educatore una parrocchia dalla quale sarebbe stato allontanato.

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