ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Milano, un premio agli italiani tenaci

Al Pirellone consegnati i riconoscimenti ispirati alle statue dei Bronzi di Riace: sono i protagonisti dei tempi moderni

La cerimonia di premiazione

La cerimonia di premiazione

Milano, 11 aprile 2019 - ​È l'Italia migliore. Quella che non passa il tempo a lamentarsi ma si rimbocca le maniche affrontando il quotidiano con un piglio «guerriero». Politici e artisti, protagonisti del mondo della cultura, della scienza, della solidarietà e del lavoro a 360 gradi - incluso il direttore de Il Giorno, Sandro Neri - hanno ricevuto ieri sera al Pirellone il 'Premio internazionale Bronzi di Riace'.

Il riconoscimento, giunto alla 18esima edizione, è organizzato dall’associazione turistica Pro Loco Città di Reggio Calabria, guidata dal presidente Giuseppe Tripodi, che spiega: «Il Premio internazionale Bronzi di Riace, associato alle due splendide opere bronzee uniche al mondo, identifica l’operato quotidiano di donne e uomini che, come i fieri guerrieri, sono gli eroi dei nostri giorni. Persone che con umiltà e dignità compiono il loro lavoro spendendosi al servizio della comunità e distinguendosi, in Italia e nel mondo, per competenza e professionalità, portando alto il nome della propria terra». Con Tripodi, il presidente onorario dell’associazione turistica Giuseppe Viceconte e il figlio Paolo, c’era Daniela Javarone, presidente Amici della Lirica e madrina speciale della manifestazione che ha premiato 23 uomini e donne che pur essendo molto diversi tra loro hanno in comune la radice forte e «guerriera».

Sono il governatore Attilio Fontana e Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale Lombardia. Protagonisti dell’arte e della cultura come il fotografo Bob Krieger, lo scultore Francesco Triglia, la scrittrice Elena D’Ambrogio Navone. Donne che si sono fatte strada nel mondo dell’alta sartoria come Angela Formaggia o della ristorazione, come la chef Liliana Succi. Si distinguono per solidarietà: Lucia Cagnacci Vedani, presidente dell’associazione CasAmica, e Mario Furlan, numero uno dei City Angels. Sono «guerrieri» aziendali come gli imprenditori Fortunato Amarelli, Daniele Brunati, Raffaele Vrenna e la consulente del lavoro Francisca Albamonte. O a capo di super-alberghi come Ezio Attilio Indiani, general manager Hotel Principe di Savoia. Grandi medici: il cardiochirurgo Francesco Romeo, il neuroradiologo Stefano Bastianello, la nutrizionista Evelina Flachi. E anche protagonisti della comunicazione: come Sandro Neri, il direttore de «Il Giorno» che «ha mantenuto la sua grande passione di cronista di strada per raccontare al pubblico la realtà in modo obiettivo». E come l’opinionista Raffaello Tonon, la giornalista-scrittrice Silvana Giacobini, Andrea Radic, direttore di Comunicazione, e la grafologa-giornalista Candida Livatino. Insignito anche Giuseppe Bombino, ricercatore universitario impegnato anche nella lotta alla criminalità organizzata. Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale ha affermato: «Questa manifestazione è il simbolo dell’Italia e della sua cultura, basata sull’ingegno, la creatività e il saper fare».

 

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