Milano, corteo pro Palestina: accuse a Sala e manifestanti divisi / FOTO

Quando il corteo è arrivato vicino Palazzo Marino alcuni estremisti, rivolti al sindaco, hanno gridato "terrorista". Gli organizzatori si sono dissociati

Presidio pro Palestina

Presidio pro Palestina

Milano, 25 novembre 2018 - Un corteo di solidarietà alla Palestina e contro la "violenza alle donne palestinesi" si è svolto questo pomeriggio, a Milano. La manifestazione è stata organizzata da varie anime pro Palestina e dell'attivismo umanitario in vista della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, indetta dalle Nazioni Unite ogni 29 novembre. Quest'anno la protesta degli attivisti si è concentrata "sulla violenza alle donne nei Territori - spiega una delle organizzatrici - che subiscono dal cecchinaggio dei soldati israeliani fino alla detenzione amministrativa che viene utilizzata in modo estensivo e che permette di imprigionare la gente senza la contestazione di accuse per un periodo lunghissimo separando famiglie e umiliando le persone".

La manifestazione si è snodata dalle 16 alle 17.30 in pieno centro, tra piazza San  Babila e piazza della Scala. Polemica tra gli stessi manifestanti, quando il corteo è giunto nei pressi di Palazzo Marino e alcuni estremisti hanno gridato "terrorista" all'indirizzo del sindaco Beppe Sala, reo - secondo i Propalestina -  "di essersi espresso a favore di Israele". Sala aveva espresso preoccupazione per la manifestazione di oggi, dato che in un precedente corteo, nel dicembre 2017, erano stati scanditi slogan antisemiti. Gli organizzatori, intervenendo dal palco mobile, hanno detto che "si dissociano da queste gravi affermazioni contro Sala, ma riteniamo che sia stato altrettanto grave cercare di fare passare noi per terroristi e antisemiti".

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