Al Fatebenefratelli un nuovo laboratorio di genetica forense

Protocollo d'intesa tra Polizia scientifica e Regione. Finora per gli accertamenti tecnico-biologici la Lombardia dipeneva da Torino e Roma

Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato, con Matteo Salvini

Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato, con Matteo Salvini

Milano, 20 dicembre 2018 - Il nuovo laboratorio di genetica forense di cui oggi è stato firmato un protocollo d'intesa a Milano tra Polizia scientifica e Regione Lombardia «rappresenta un unicum nel panorama internazionale - ha detto il Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli - un modello che potrà essere esportato anche in altre realtà del Paese».

Alla presenza del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, del presidente della Regione, Attilio Fontana, e dei vertici dell'ospedale Fatebenefratelli (all'interno del quale avrà sede la nuova struttura) è stato dato l'avvio all'iter e ai bandi che permetteranno di costituire il nuovo centro, nella struttura peraltro vicinissima alla Questura, dando un notevole impulso allo sviluppo e alla rapidità di queste indagini sempre più determinanti per la polizia giudiziaria. Salvini, accompagnato da Gabrielli e da Vittorio Rizzi, direttore della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha visitato i locali facendosi spiegare come sarà una volta terminato, e prendendosi l'impegno di tornare a vederlo quando sarà pronto, la prossima primavera: «Ci ritroviamo qui a Pasqua», ha detto al termine. 

«Si tratta di un progetto importantissimo innanzitutto perché mancava, prima c'era un unico polo laboratoriale a Torino, era un'esigenza urgente - ha spiegato Vittorio Rizzi, Direttore del Dac (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato) - Avevamo prima pensato di farlo in una struttura nostra ma i tempi necessari sarebbero stati troppo lunghi e così quando abbiamo avuto questa disponibilità l'abbiamo colta al volo. E poi ci piace perché è la prima collaborazione fianco a fianco tra una struttura pubblica, di ricerca, per altro d'eccellenza, e quindi innesca un processo virtuoso tra noi e loro». «Grazie al Ministro la cui presenza sottolinea l'importanza di questo progetto - ha detto il governatore, Attilio Fontana - la Regione è sempre pronta a collaborare su iniziative così importanti utili ai nostri cittadini».

Gli accertamenti tecnico-biologici delle tracce trovate sulla scena del crimine sono da anni diventate determinanti sia per la polizia giudiziaria sia in fase processuale. In questi anni le analisi legate a indagini lombarde venivano fatte o a Roma o a Torino (gli altri laboratori sono a Napoli e a Palermo, ndR). Le dotazioni e i macchinari saranno quelli già adottati dalla Scientifica altrove, ma qui probabilmente verranno sviluppate anche idee e metodologie nuove.

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