Lotta alla 'ndrangheta, confisca di beni da 10 milioni nel nome di Lea Garofalo

Il principale obiettivo dell'operazione della Finanza è Natale Garofalo, imprenditore ritenuto in affari con la 'ndrangheta crotonese

Lea Garofalo

Lea Garofalo

Milano, 12 marzo 2019 - Una confisca da oltre 10 milioni di euro a Crotone in ricordo di Lea Garofalo, testimone di giustizia, barbaramente uccisa per mano della 'ndrangheta, nel novembre del 2009 a Milano. In particolare la Guardia di finanza ha messo i 'sigilli' su aziende, beni immobili, disponibilità finanziarie.

Gli accertamenti patrimoniali - si spiega - sono stati coordinati dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri e dal Sostituto Procuratore della D.D.A. di Catanzaro, Domenico Guarascio. Il principale obiettivo dell'operazione è Natale Garofalo, imprenditore ritenuto in affari con la 'ndrangheta crotonese. L`attività - si ricorda in una nota - è stata posta in essere ai sensi della normativa antimafia, di cui al Decreto Legislativo 159/2011; tale normativa prevede l`applicazione delle misure di prevenzione a carico di soggetti ritenuti, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dediti a traffici delittuosi, ovvero, che per la loro condotta ed il loro tenore di vita, debbano ritenersi che vivano abitualmente, anche in parte, con proventi di attività delittuosa.

 A questo importante risultato, i finanzieri sono arrivati ponendo in essere complesse e articolate indagini di polizia economico-finanziaria espletate attraverso accertamenti bancari, approfondimenti di operazioni sospette, un capillare controllo economico del territorio, effettuato mediante pedinamenti, osservazioni e l`incrocio delle informazioni acquisite con i dati rilevati dalle banche dati in uso al corpo della Guardia di finanza. Nello specifico, l`esecuzione del provvedimento, da parte delle Fiamme gialle Pitagoriche, ha portato alla notifica nei confronti del soggetto proposto dell'applicazione della misura di prevenzione a carattere patrimoniale della confisca di quattro aziende, operanti nel settore edile, a Petilia Policastro e Crotone, un immobile in provincia di Milano, sede amministrativa di un`attività economica sottoposta al provvedimento ablativo, nonché, rapporti bancari, cassette di sicurezza, titoli, libretti di risparmio, buoni fruttiferi intestati a Natale Garofalo e alla moglie di quest'ultimo, Maria Cardamone.

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