Nave Diciotti, otto migranti assegnati alla Diocesi di Milano

Ospiti del centro di accoglienza Casa Suraya: 4 donne e 4 uomini siriani. Protesta di Forza Nuova

Migranti sulla nave Diciotti (Ansa)

Migranti sulla nave Diciotti (Ansa)

Milano, 31 agosto 2018 - Otto migranti salvati dall'equipaggio della Diciotti e attualmente ospitati a Rocca di Papa sono stati assegnati alla Diocesi di Milano e arriveranno in serata nel capoluogo lombardo. Stamattina un'equipe di operatori della cooperativa Farsi Prossimo inviata da Caritas Ambrosiana, formata da un mediatore culturale, due educatori e un autista, è partita a bordo di un'auto e un pulmino alla volta del centro di accoglienza della provincia di Roma. Gli 8 richiedenti asilo, 4 donne e 4 uomini, saranno accompagnati a Milano a Casa Suraya, centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo, dove sono già presenti altri richiedenti asilo.

Così come in altre parti d'Italia, anche a Milano Forza Nuova ha attaccato uno striscione con la scritta 'Cei: da crescete e moltiplicatevi a sbarcate e sostituitici!' davanti a una sede della Caritas Ambrosiana. "Siamo ormai all'idolatria del cosiddetto migrante!", scrive in una nota Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova.

Dopo il blitz, solidarietà dal presidente della fondazione Casa della Carità, don Virginio Colmegna, alla Caritas Ambrosiana: "Siamo vicini alla Caritas Ambrosiana cui esprimiamo un'immensa solidarietà. Condividiamo pienamente quanto affermato da Luciano Gualzetti rispetto al non farsi intimidire da provocazioni che lasciano il tempo che trovano". Del resto, conclude, "l'obiettivo comune delle realtà d'ispirazione cristiana impegnate nell'accoglienza è quello di mettere la vita delle persone prima di tutto".

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