Crolla una paratia, morti due operai: errore umano o guasto alla gru? Si indaga

Tragico incidente nel cantiere della ferrovia Milano-Pavia

Soccorritori e forze dell'ordine sul luogo della tragedia

Soccorritori e forze dell'ordine sul luogo della tragedia

Pieve Emanuele (Milano), 4 aprile 2019 - Per lavorare erano venuti al Nord dal Napoletano, e lavorando hanno perso la vita. Due operai ieri mattina sono morti mentre erano all’opera in un cantiere lungo la massicciata della ferrovia, sulla linea del passante ferroviario e dell’alta velocità, tra Milano e Pavia.

Stavano realizzando una barriera antiattraversamento per evitare tragedie, sono rimasti schiacciati da una lastra caduta da una gru. Uno è morto sul colpo, l’altro poco dopo il suo arrivo in ospedale. Inutili i tentativi di medici e paramedici di salvargli la vita. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, l’ennesimo, per omicidio colposo, indaga il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, dopo che il pm di turno Danilo Ceccarelli ha svolto i primi accertamenti. Si deve capire se all’origine dell’ultima tragedia del lavoro via sia un errore umano o un guasto alla gru. Le vittime, Salvatore Borriello, 47 anni, di Torre del Greco, e Salvatore Palumbo, 55 anni di Ercolano, lavoravano per la Cefi, una impresa di Casoria (Napoli) che aveva avuto l’appalto da Rfi per realizzare la barriera lunga alcune centinaia di metri che impedisse ai tanti lavoratori diretti al polo industriale di Siziano di camminare lungo la massicciata e attraversare la ferrovia. Un tragitto compiuto quotidianamente da molti pendolari che già aveva provocato un incidente mortale nel 2017.

Il dramma si è consumato alle 11.30 di ieri mattina. Vano,una volta scattato l’allarme, anche l’intervento di un’eliambulanza. Sui binari, straziati dal dolore, poco dopo sono accorsi anche i parenti delle vittime. Inevitabili le reazioni: «È un fatto drammatico che lascia sgomenti sul quale occorre fare chiarezza in tempi rapidi», ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Chi pensa di incentivare i subappalti rischia di peggiorare questo quadro negativo», ha avvertito la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. Forti i disagi alla circolazione dei treni che è rimasta interrotta fino alle 17.45, quando sono terminati i  rilievi dell’autorità Giudiziaria. Si sono registrati ritardi fino a due ore per sei Intercity e dieci treni regionali, un convoglio a lunga percorrenza è stato cancellato, mentre 46 regionali sono stati cancellati totalmente o per parte del loro percorso. Sulla tratta è stato istituito un servizio di bus sostituivo e alcuni treni regionali hanno effettuato fermate straordinarie. Quello di Pieve Emanuele non è stato l’unico incidente sul lavoro di ieri: un altro operaio è morto a Brentino Belluno (Verona) schiacciato da un camion che trasportava bitume durante l’asfaltatura di una strada.

 

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