San Siro, Salvini: " A Milano serve un nuovo stadio"

Il ministro dell'Interno boccia il restauro del Meazza: "Può restare come museo o centro concerti"

San Siro visto dall'interno

San Siro visto dall'interno

Milano, 1 aprile 2019  - "Serve un nuovo stadio, non solo a Milano ma in tutte le città italiane. Lo dico da ministro dell'Interno". Sono queste le parole del vicepresidente del Consiglio e titolare del Viminale, Matteo Salvini, a LadyRadio riguardo la situazione degli stadi di calcio nel capoluogo lombardo e in Italia. "Sono un romanticone, ma a Milano serve un nuovo stadio, se poi San Siro resta su come un museo, un centro concerti o meno va bene - aggiunge-, pero' da ministro sono stufo di impegnare ogni santa domenica migliaia e migliaia di donne e uomini in divisa per controllare quello che accade fuori, dentro gli stadi con impianti vecchi, senza telecamere, senza uscite e accessi di sicurezza".  Il ministro in proposito fa un annuncio: "Stiamo lavorando a una legge che renda piu' veloce, semplice e meno costoso fare impianti sportivi nuovi perche' le famiglie hanno diritto ad andarsi a vedere una partita in tranquillita'".

Al momento, però, semmbra che non sia stato ancora presentato alcun progetto degno di questo nome né per la ristrutturazione né per la costruzione di un Siro bis a fianco all'attuale. Secondo quanto trapelato, il progetto del nuovo stadio sarà presentato al Comune entro maggio. Lampante è il motivo per il quale la Scala del Calcio è a rischio ruspe: così com'è oggi non può ospitare spazi commerciali di rilevanza e, quindi, non garantisce a Milan e Inter quei ricavi aggiuntivi che fanno la differenza. Ristrutturare San Siro costerebbe circa 150 milioni. Soldi coi quali i due club andrebbero a realizzare il «quarto anello», una galleria commerciale con negozi di vario tipo e servizi quali spazi fitness e palestre che garantirebbe allo stesso di vivere (e di incassare) 7 giorni su 7. Dagli 80mila posti attuali si scenderebbe a 60-65mila posti attraverso la conversione del terzo anello a zona per ristoranti e bar. Costruire uno stadio ex novo da 60mila posti dove oggi c'è il parcheggione di San Siro (questa l'ipotesi) costerebbe tra i 500 e i 700 milioni di euro. Cifra che sarebbe divisa tra i due club, che costruirebbero insieme l'impianto, come già accaduto solo a Monaco, salvo il successivo abbandono del Monaco 1860.

Soldi dai quali si rientrerebbe a botte di 40-50 milioni di euro di ricavi aggiuntivi all'anno (terzo numero da considerare). Ma c'è il nodo della proprietà. San Siro è del Comune e le due squadre versano, in tutto, 18 milioni di euro l'anno attraverso il Consorzio M-I Stadio. Il punto è che il sindaco Giuseppe Sala ha detto chiaro e tondo che "bisogna trovare la formula perché anche il nuovo stadio sia riconducibile al Comune, perché il Comune non può perdere tutto". Da qui l'idea di trasformare quei 18 milioni di euro annui dati oggi dai club in una concessione di lungo o lunghissimo termine (99 anni e oltre) che consenta a Milan e Inter la proprietà di fatto ma non formale del San Siro bis.

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