Forza Italia, terremoto in Consiglio L’addio dell’ex assessora Sassoli

"Sbagliato non sostenere Letizia Moratti alle regionali": segnale di un avvicinamento ad Azione. Lascia anche il capogruppo Francesco Cirillo, entrambi resteranno all’opposizione per ora nel gruppo Misto

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di Martino Agostoni

Terremoto azzurro a Monza: Forza Italia perde in un colpo solo l’ex assessora Martina Sassoli e il capogruppo Francesco Cirillo, due dei suoi rappresentati storici e tra i politici più in vista del centrodestra cittadino. Durante l’ultimo Consiglio comunale – con un annuncio che ha sorpreso l’aula, compresi i consiglieri di centrodestra – Sassoli e Cirillo hanno comunicato l’addio a Forza Italia e al rispettivo gruppo consiliare in cui sono stati eletti lo scorso giugno per passare entrambi nel gruppo Misto. Formalmente restano in carica come consiglieri comunali, senza però un partito o simbolo di appartenenza, e rimarranno in minoranza.

A destare maggiore sorpresa è stata la scelta di Sassoli che per prima ha ricordato di essere iscritta a Forza Italia da oltre 23 anni, dal 2000 "quando ancora minorenne ho preso la mia prima e unica tessera di un partito". Sassoli ha seguito tutto il suo percorso politico nelle fila monzesi del partito di Berlusconi, dalle circoscrizioni al Consiglio comunale dove è sempre stata eletta con centinaia di preferenze e alla Giunta, la prima volta come la più giovane assessora dell’amministrazione dell’ex sindaco Mariani mentre nei passati 5 anni con l’ex sindaco Allevi come assessora responsabile di settori strategici come l’Urbanistica e l’Ambiente. Ma "le vicende degli ultimi mesi hanno segnato il limite di un malessere che viene da lontano ed è stato alimentato da atti politici precisi a livello regionale e nazionale", ha detto Sassoli riferendosi alla decisione di FI di sfiduciare in luglio il governo Draghi "senza salvaguardare il bene del Paese" e dopo decidendo di scaricare per le prossime regionali Letizia Moratti: "Forza Italia aveva il dovere morale di premiare la sua classe dirigente, senza piegarsi a logiche da manuale Cencelli e della spartizione delle poltrone".

L’appoggio diretto rivolto a Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo di Calenda e Renzi, alimenta la voce che circola da settimane di un avvicinamento di Sassoli ad Azione anche in vista di una possibile sua candidatura alle regionali. "Forza Italia – ha aggiunto Sassoli – ha dimenticato le ragioni della sua stessa nascita, quando voleva essere il punto di riferimento dei liberali. Oggi lascio una casa ma non la famiglia". L’intervento di Cirillo è stato più sintetico ma ha confermato di mantenere il ticket elettorale con Sassoli e di mantenere il ruolo di capogruppo nel neo costituito gruppo Misto. Viene invece ridimensionato il gruppo azzurro, con Forza Italia che resta in aula a Monza con 3 consiglieri sui 5 eletti, Dario Allevi, Massimiliano Longo e Pier Franco Maffè, mentre non cambiano gli equilibri politici del Consiglio comunale con la conferma del nuovo gruppo composto da Cirillo e Sassoli di restare all’opposizione.