Niente vaccinazione, fuori 2 bimbi da un asilo di Monza

Non sono in regola, esclusi dalla scuola dell’infanzia

Vaccini a scuola

Vaccini a scuola

Monza, 13 marzo 2019  - Da Lunedì  senza vaccinazione non si entra in classe e anche a Monza due bambini sono stati esclusi dall’asilo. Sono i casi di un bimbo iscritto alla scuola d’infanzia Cazzaniga di via Debussy e di una bambina della scuola d’infanzia Bachelet di via della Birona, entrambi asili che rientrano nell’istituto comprensivo Salvo D’Acquisto, che lunedì non sono stati portati a scuola dai genitori dopo essere stati avvisati la scorsa settimana dal dirigente scolastico di non risultare in regola con le vaccinazioni. Il 10 marzo scattava la scadenza prevista dal ministero della Salute per la presentazione dei certificati vaccinali obbligatori per l’ammissione in classe e in città, lunedì mattina, agli ingressi delle scuole del comprensorio Salvo d’Acquisto si sono presentati anche gli agenti della polizia locale. Nessun vigile è dovuto intervenire, ci sono stati alcuni casi di genitori ritardatari nel consegnare le certificazioni, ma tutti i bambini che si sono presentati a scuola sono stati fatti entrare.

Non c'erano invece i due bambini le cui famiglie sono state avvisate di essere “fuorilegge” con la consegna del libretto vaccinale, due situazioni seguite dall’avvocata monzese Linda Mestriner che ha denunciato come scorrette le due esclusioni da scuola. Sono casi arrivati lunedì stesso in Consiglio comunale, dopo che l’avvocato ha inviato una comunicazione ai consiglieri del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord per informarli della procedura seguita in città e verificarne la correttezza. Il consigliere grillino Aurelio Camporeale ha sollevato dubbi sull’applicazione dell’esclusione da scuola già lunedì, subito dopo la scadenza che cadeva domenica e che non avrebbe permesso di mettersi in regola, mentre il capogruppo della Lega Cesare Gariboldi è entrato nel merito del problema presentato dall’avvocato, perché per i due bambini monzesi non è stata presentata dai genitori la certificazione vaccinale ma la domanda per fare le vaccinazioni inoltrata all’Ats locale, l’Agenzia per la tutela della salute.

Entrambi i consiglieri hanno chiesto all’Amministrazione comunale di verificare se ci sia stato il rispetto della legge da parte della direzione scolastica che non ha accettato come valide le richieste di fare le vaccinazioni presentate all’Ats. Ieri ha risposto l’assessore all’Istruzione Pierfraco Maffé:"È stato applicato dalla scuola quanto prevede la legge. La cosa più spiacevole è non far entrare a scuola dei bambini, ma la questione della prevenzione vaccinale è nota da un anno e mezzo, dalla legge del 2017 della Lorenzin e il dirigente scolastico ha rispettato quanto previsto. Sono altre le situazioni a Monza di cui siamo a conoscenza di bambini non vaccinati, ma ammessi a scuola, perché sono in corso verifiche su possibili controindicazioni dei vaccini. Ma sono tutti casi concordati con Ats e riguardano una decina di bambini su una popolazione scolastica di oltre 10mila studenti tra scuole dell’obbligo e dell’infanzia. I casi di lunedì però non rientrano in queste situazioni".