Vigevano, era fuggita da una casa di lavoro: arrestata dalla polizia

La donna, nigeriana, aveva già scontato 10 anni per gravi reati. Era ospite di una connazionale che è risultata estranea alla vicenda.

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Vigevano (Pavia), 21 gennaio 2019 - Dopo aver scontato una condanna a 10 anni di reclusione le restava solo un anno presso una casa di lavoro dalla quale però si era allontanata facendo perdere le sue tracce. H.I., 45 anni, nigeriana, considerata un elemento di spicco della malavita del suo Paese, è stata rintracciata ed arrestata dagli agenti dell’ufficio Anticrimine e da quelli della Volante del commissariato di Vigevano.

Era ospite di una sua connazionali che nulla sapeva del suo passato. La fuggitiva era finita in carcere con accuse molto pesanti come quelle di associazione di tipo mafioso finalizzata dalla tratta di esseri umani; riduzione in schiavitù; alienazione di schiavi; induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione; immigrazione clandestina e contraffazione di documenti. Dopo aver scontato la pena detentiva doveva trascorrere ancora un anno in una casa di lavoro. Ma da lì aveva fatto perdere le sue tracce. I poliziotti del vice-questore Anna Leuci l’hanno individuata in città e le hanno notificato il provvedimento emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Verona. Quindi l’hanno accompagnata alla casa di reclusione femminile e Casa Lavoro della Giudecca, a Venezia, dove la nigeriana trascorrerà il periodo previsto dalla misura di sicurezza che l’ha raggiunta.