Mariastella Gelmini e Silvio Berlusconi
Milano, 30 maggio 2019 - Mariastella Gelmini s'è dimessa da coordinatrice azzurra in Lombardia. Dimissioni già rimesse, dalla stessa, nelle mani del presidente Silvio Berlusconi quando era stata eletta capogruppo del partito alla Camera. È quanto si apprende da fonti parlamentari di Forza Italia. Su volontà dello stesso presidente, erano state congelate fino al termine delle elezioni Europee, per consentire la conclusione della campagna elettorale dove l'ex premier era candidato. La Lombardia - sottolineano le stesse fonti - vanta tante risorse che potranno legittimamente ambire, adesso, a questo ruolo.
Dunque, sembrerebbe una decisione già prevista dal partito ma che arriva in una fase tutt’altro che serena per gli azzurri, soprattutto in Lombardia. Da una parte c'è infatti l’inchiesta giudiziaria che ha colpito alcuni nomi al vertice del partito in lombardia ed azzerrato la dirigenza in provincia di Varese. Da un'altra uno strutturale calo del consenso che ha portato alle ultime elezioni europee il partito all’8,9%. E infine, c’è il fronte interno con il declino della leadership berlusconiana, l’esplosione della coalizione del centrodestra (con la Lega che ha fagocitato tutto il consenso) e una struttura del partito difficile da riorganizzare.