La polemica

Pd: «La Lega parla della scuola di Pomonte per nascondere i 49 milioni che deve restituire»

Scuola Pomonte

SCANSANO – «Il Pd ha sostenuto, senza se e senza ma, l’importanza della scuola di Pomonte fin dalla chiusura e non ha aspettato 14 mesi come la Lega» a replica al consigliere regionale della Lega Nord è il segretario dell’Unione Comunale Pd di Scansano, Pasquale Quitadamo, in una nota.

«In un comunicato – spiega il segretario – un consigliere regionale della Lega si prende il merito di aver attivato l’attenzione sulla Scuola di Pomonte, il Partito Democratico, comprende come gli esponenti della Lega abbiano bisogno di alzare fumo per nascondere mediaticamente la loro ammissione di aver sottratto allo Stato 49 milioni, ammissione implicita nell’accettazione di pagare il maltolto pur se con una comodissima rateizzazione in quasi 80 anni e senza interessi, come succede sempre ai cittadini».

«Circa l’importanza della Scuola di Pomonte – sottolinea Quitadamo – il PD l’ha ben capita e lo ha fatto fin da luglio dello scorso anno ovvero dalla chiusura dell’edificio lesionato; non ha aspettato 14 mesi come la Lega, per sostenere, senza se e senza ma, che era indispensabile la permanenza della Scuola Primaria a Pomonte prima con una sede provvisoria e dopo con la messa in sicurezza (più che una generica “ristrutturazione” di cui vagheggia la Lega) dell’edificio lesionato».

«Il Pd lo ha capito a livello locale – prosegue il segretario – con momenti di confronto iniziale, anche accesi, con l’ Amministrazione Comunale, ed a livello regionale, facendosi promotore di incontri tra Amministrazione comunale e Regione (Assessori ed esponenti del Consiglio), incontri nei quali era stato già esplicitato l’impegno regionale a sostenere la messa in sicurezza della Scuola, come risulta chiaramente dalla mozione approvata il 18.9 in Consiglio Regionale, grazie ai voti decisivi del PD e con emendamenti che ricordano proprio lo stato delle cose e le azioni di Comune e Regione che il proponente della mozione originaria aveva dimenticato o che, più probabilmente, non conosceva».

«Siamo lieti che anche, dopo 14 mesi, la Lega si sia accorta della Scuola di Pomonte – aggiunge il segretario – l’Amministrazione Comunale di Scansano, la Regione Toscana (e nel nostro specifico anche il PD) hanno questa priorità da oltre un anno, essendo riusciti nel frattempo a dare continuità alla Scuola che sta funzionando egregiamente grazie al contributo della Popolazione di Pomonte (e dei Consiglieri PD che si sono anche tassati personalmente) e alla volontà e impegno del Comune e delle sue strutture che lo scorso anno in poche settimane resero agibile la sede alterativa della Scuola (sempre a Pomonte!) e che in questi mesi hanno lavorato per trovare le compatibilità economiche per poter fare la richiesta di finanziamento alla Regione, senza la quale anche la massima disponibilità della Regione non basterà».

«Invitiamo la Lega – conclude Quitadamo – a mettere da parte le polemiche e i personalismi sterili impegnandoci (ma tutti) solo perché la Scuola di Pomonte continui funzionare a Pomonte, in sicurezza. In questo la Regione ha già manifestato la piena disponibilità ad accogliere positivamente la domanda di finanziamento sulla quale il Comune di Scansano sta lavorando, risolvendo il problema di cofinanziamento, come sembra che stia facendo. E pensare che per mettere in sicurezza la Scuola di Pomonte basterebbe lo 0,006% (ovvero solo una delle 160 rate semestrali) di quanto sottratto dalla Lega allo Stato, potrebbe essere un’idea per fare qualcosa di concreto?»

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