Caserta: piste ciclabili in centro, rabbia di commercianti e residenti e scontro politico

Mancano i parcheggi in zona

Il cantiere per la pista ciclabile a Caserta
Il cantiere per la pista ciclabile a Caserta
di Roberto Della Rocca
Mercoledì 13 Dicembre 2023, 09:15 - Ultimo agg. 16:48
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Sono destinati a far discutere i lavori in corso per la realizzazione delle nuove piste ciclabili in via G.M. Bosco dove, sul lato destro dell'arteria, gli operai hanno cominciato le operazioni cantierizzando il percorso. Un intervento atteso e annunciato già all'indomani dell'approvazione in giunta del progetto definitivo avvenuta il 27 dicembre 2021 e che prevede, con una spesa di 267mila euro, la realizzazione di nuove piste anche in piazza Pitesti, via Leonardo da Vinci, viale Gallicola e via Lodati dove è ubicato l'accesso principale della biblioteca comunale.

I primi lavori in piazza Cattaneo e via da Vinci sono partiti qualche settimana fa ma è stato l'arrivo degli operai in via G.M. Bosco a far scattare le polemiche soprattutto nei commercianti e le preoccupazioni degli automobilisti anche perché la pista è stata realizzata lungo la carreggiata percorsa di mattina da un notevole flusso di auto dirette verso le scuole di via De Gasperi, via Ceccano e via Settembrini e di via G.M.

Bosco e corso Giannone, dove la mattina si registrano ingorghi con auto incolonnate sue due file. Il timore è di vivere mattinate da incubo. E di smog. Per realizzare le nuove piste ciclabili, gli operai hanno occupato gli spazi già destinati alle strisce blu.

L'eliminazione degli stalli per ora ha peggiorato la vita degli esercenti e dei dipendenti che nei locali dove lavorano sono costretti ad arrivare con l'auto. «Così rischiamo di veder morire le nostre attività commerciali. Forse non sbagliava chi quindici anni fa prevedeva la fuga di tutti i negozi verso il "Campania" - sostiene Massimo dello Sweet Café - in questi giorni registriamo sempre maggiori problemi al traffico con le auto che parcheggiano vicino ai nuovi cantieri e ostacolano la circolazione». Parole che sintetizzano lo stato d'animo di tanti operatori, pronti a fare sentire la propria voce con iniziative in fase di studio. Problemi che hanno contribuito ad alimentare lo scontro tra maggioranza e minoranza con il centrodestra che da settimane sta tentando di mettere in difficoltà l'amministrazione sui temi della mobilità. Pasquale Napoletano di Fdi è il primo a chiedere spiegazioni.

«Ancora una volta - dice - i casertani si svegliano con cantieri improvvisi che nessuno aveva annunciato e di cui nessuno è in grado di spiegare quanto dureranno. Si riconferma la mancanza di organizzazione di questa amministrazione che, tra mancanza di personale e di idee, non riesce a programmare gli interventi con criterio. Per ora stiamo spendendo soldi per realizzare delle ciclabili che rischiano di non servire a nulla se non inquadrate e integrate in un piano complessivo della mobilità e, anche dove stiamo realizzando i percorsi, lo facciamo senza chiederci se sia stata una buona scelta: non sarebbe stato più comodo programmare la ciclabile su via Ruggiero, più larga e senza negozi, anziché in via G.M. Bosco?».

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A dire il vero, l'amministrazione, settimane fa, aveva annunciato il via ai lavori lungo il percorso. Preoccupato anche il consigliere Donato Aspromonte del gruppo "Prima Caserta" che contesta la scelta di programmare i lavori all'inizio delle festività e si prepara a portare in seconda commissione Lavori Pubblici e Attività Produttive la questione anche per approfondire dal punto di vista tecnico, il rispetto delle normative nazionali in fatto di larghezza della carreggiata. «È necessario - dice - che gli assessori competenti vengano a spiegarci cosa sta succedendo. Stiamo creando piste ciclabili in via G.M.Bosco accanto a cui si potrà parcheggiare. Questo ridurrà gli spazi della carreggiata a disposizione delle auto e dei mezzi d'emergenza, problema già noto all'amministrazione. È regolamentare tutto questo o per avere tre bici in circolazione dobbiamo aggravare il traffico cittadino e inquinare di più con le auto in coda bloccate?». Schierato con la decisione dell'amministrazione di procedere ai lavori è il consigliere Pasquale Antonucci, presidente della Seconda Commissione. «Le piste ciclabili - dice - come chiarito in più occasioni anche dal sindaco e dagli assessori, sono una conquista di civiltà per la città che necessità di incrementare la mobilità green. Sono reali e concrete le difficoltà segnalate dagli esercenti ma sono disagi prevedibili e annunciati. Sono certo che, come successo anche in altre zone della città, i cittadini sapranno adattarsi parcheggiando a distanza prima di restare intrappolati nel traffico. In ogni caso il periodo di lavori sarà breve e già la prossima settimana i cantieri dovrebbero chiudere limitando i danni e consentendo un rapido ripristino della normalità prima del Natale». 

 

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