Napoli, corso Novara ostaggio
dei venditori abusivi, scatta la rivolta

Napoli, corso Novara ostaggio dei venditori abusivi, scatta la rivolta
di Pierluigi Frattasi
Domenica 4 Febbraio 2018, 14:33
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Risse continue in pieno giorno, sporcizia, marciapiedi divelti, bancarelle abusive che entrano fin sulle scale dei portoni dei palazzi. Una situazione esplosiva in corso Novara. Da anni, il tratto compreso tra la Stazione Centrale e via Firenze è preda di un indicibile degrado. Condizioni igieniche precarie, miasmi ed esalazioni per i bisogni espletati in pubblica piazza fanno da cornice a una delle porte d'ingresso della città. Triste biglietto da visita per chi scende dal treno. A pochi giorni dal blitz della polizia locale a Porta Nolana, che in 24 ore ha liberato l'area da abusivismo, spaccio e prostituzione, scoppia la rivolta di residenti e commercianti anche sul lato opposto di piazza Garibaldi. Dopo aver raccolto decine di firme, proprietari e negozianti hanno deciso di dire basta. Mercoledì hanno inviato un esposto-denuncia in Questura e ai vigili e diffidato il Comune e la IV Municipalità, chiedendo lo sgombero del suk abusivo di corso Novara e la riqualificazione della strada.

All'appello hanno risposto tutti, dai residenti ai titolari di uffici e negozi, dagli studi professionali al supermercato cinese. «Ci sentiamo in pericolo scrivono . Da anni, ormai, ci sono immigrati che occupano abusivamente il suolo pubblico, vendendo la merce direttamente sui marciapiedi. Più di una volta si sono verificate risse. Difficile affittare uffici e abitazioni in questa situazione». Difficile persino rientrare a casa, visto che il mercato abusivo «occupa interamente i marciapiedi, compresi gli ingressi dei palazzi, della banca e degli esercizi commerciali».
Ma non finisce qui. Tra i civici 3 e 5 il marciapiedi risulta divelto per quasi 2 metri, in prossimità dei cassonetti dei rifiuti. Di fronte, fino a qualche mese fa si trovava lo stazionamento dell'Alibus, poi spostato in piazza. Ancora oggi è luogo di passaggio di migliaia di turisti e viaggiatori.

C'è, poi, un risvolto di ordine pubblico. Perché i sanpietrini staccati che giacciono in strada non contribuiscono certo ad abbassare il rischio che qualcuno, in caso di rissa, possa farsi ancora più male. I residenti si sono rivolti all'assessorato alla Mobilità, segnalando «lo stato di dissesto, pericoloso per la viabilità, indecoroso per i frequentatori della zona e dannoso per l'immagine della città». Eppure, la zona ha grandi potenzialità, accresciute dopo la riqualificazione di piazza Garibaldi. Nel giro di pochi metri, si trovano una filiale di banca, hotel, supermercati, caffè e profumerie.

Un anno fa, quando si istituì la rotatoria di corso Meridionale, per snellire il traffico, la Municipalità sollecitò il restyling anche di corso Novara, nell'ambito della risistemazione di piazza Garibaldi da parte di Grandi Stazioni. Ma non è ancora avvenuto.

 
«Riparare un dissesto stradale non può richiedere anni di attesa - commenta Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità - Proporrò un sopralluogo congiunto con gli assessorati alle Infrastrutture e alla polizia locale». «Abbiamo segnalato più volte all'amministrazione racconta il consigliere Vincenzo Moretto lo stato di degrado di corso Novara. Disagi ci sono anche a corso Meridionale, dove lunedì sono stati transennati i marciapiedi e sospesi gli stalli di sosta. Ma i lavori di restyling non sono ancora partiti».
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