Massa Lubrense, dai muschilli di Giancarlo Siani ai colombiani di Gotham City

Incontro
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di Antonino Siniscalchi
Lunedì 18 Dicembre 2017, 11:55
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MASSA LUBRENSE - «Dai muschilli di Giancarlo SianI ai colombiani di Gotham City»: è il titolo dell' incontro-dibattito organizzato dalla Pro Loco Massa Lubrense, in collaborazione con l'Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento e il patrocinio del Comune di Massa Lubrense, in programma domani mattina, alle ore 10, nella Sala delle Sirene del Comune. A confronto giornalisti e studenti sul tema: «I ragazzi e la criminalità organizzata».

Era il 1985 quando Giancarlo Siani, nel suo ultimo articolo, stupefatto, mise in risalto il fenomeno della delinquenza minorile. A quell' epoca i «muschilli» erano proprio i ragazzi che orbitavano intorno ai clan e che venivano usati come insospettabili corrieri di droga. Oggi, poco più di trent'anni dopo, ragazzi della stessa fascia d'età, ma con una ferocia ed una violenza inaudita, diventano capoclan, tra "stese" e mattanze di coetanei; sono i nuovi boss: barba folta come i jihadisti islamici ed il corpo tatuato come i membri delle gang latino americane, i Colombiani, appunto, ottimamente descritti nel libro "Gotham City" , vincitore del premio Elsa Morante 2017 di Simone Di Meo.

E proprio Di Meo, autore di numerosi libri sulla camorra e giornalista di cronaca giudiziaria, insieme ai colleghi Mimmo Falco, presidente  del Corecom Campania e vice presidente Ordine dei Giornalisti Campani e Alessandro Sansoni, Componente dell' esecutivo Nazionale Ordine dei Giornalisti ed ideatore del premio «Giornalisti contro la camorra». Modera il giornalista Gaetano Milone.

All' incontro saranno presenti anche tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio Lubrense.
 
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